Il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha parlato ai canali UEFA nella settimana che porterà alla finale di Champions League:
“È un sogno che è di nuovo alla nostra portata: non voglio nemmeno pensare se riuscirò o meno a raggiungere il traguardo che tutti vogliamo e che manca all’Inter da tanto tempo – ha ribadito Lautaro -. Voglio davvero godermi il momento, la partita: se vinceremo, sarà un sogno che si avvera. La semifinale di ritorno col Barcellona? Ho passato due giorni a casa a piangere, perché i primi due giorni sono stati davvero duri. La gamba mi faceva così male che non riuscivo ad alzarla. Grazie ai medici e ai fisioterapisti che hanno fatto un ottimo lavoro – e anche gli straordinari – sono potuto entrare in partita, non al 100%, ma nelle condizioni migliori. Quando il Barcellona è passato in vantaggio all’87’ non riuscivo a crederci: sembrava tutto a nostro favore, perché in entrambe le partite siamo andati due gol sopra… I miei compagni hanno però dimostrato ancora una volta tanta forza e determinazione, pareggiando e portando la gara ai supplementari. Meritavamo di raggiungere la finale per i sacrifici che abbiamo fatto e per il duro lavoro di tutta la squadra. Onestamente sono molto orgoglioso di questa squadra e spero che riusciremo a mettere la ciliegina sulla torta”.
Lautaro è poi tornato sulla finale di due anni fa, persa contro il Manchester City: “Conoscevamo i nostri punti di forza, le nostre caratteristiche e il nostro gioco. Siamo arrivati in finale contro una squadra che ai tempi era una delle più forti al mondo. La gente diceva che il City partiva favorito e che l’Inter avrebbe perso con molti gol di scarto. La verità è che abbiamo giocato una partita alla pari e secondo me meritavamo di più, ma ci ha dato molta forza e la consapevolezza di ciò che possiamo fare come gruppo. Quest’anno abbiamo affrontato ancora una volta grandi squadre in condizioni molto difficili e abbiamo sempre fatto vedere il nostro gioco e le nostre caratteristiche. La verità è che meritiamo di essere di nuovo in finale di Champions League grazie al lavoro e ai sacrifici che abbiamo fatto”.
Infine il capitano dell’Inter sul Paris: “È una squadra forte e compatta, che attacca e difende bene, quindi dobbiamo stare attenti. Alcuni giocatori, dal centrocampo in poi, sono dirompenti. Ne conosciamo molti perché hanno giocato in Italia. Dobbiamo guardare ai loro punti di forza e di debolezza, che possiamo sfruttare per giocare una finale fantastica. Soprattutto dobbiamo divertirci, perché la competizione è stata dura e siamo arrivati in finale due volte negli ultimi tre anni, quindi ce la meritiamo. Ci siamo impegnati, siamo umili e vogliamo continuare a crescere. Vincere sarebbe un’emozione incredibile perché ho vissuto la finale di Istanbul e la finale dei Mondiali in Qatar: sono momenti unici che ti rimangono per sempre. Giocare un’altra finale di questa importanza, in questa competizione, sarà incredibile”.
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