Buona la prima europea per Palladino, che debutta in Champions League con un successo convincente. Nella quinta giornata della League Phase l’Atalanta supera 3-0 l’Eintracht Francoforte e consolida la propria classifica, salendo a quota 10 punti e avvicinandosi alla Top 8. Al Waldstadion la partita parte con ritmi altissimi: pressione continua, transizioni rapide e due legni clamorosi colpiti nel primo tempo da Lookman e Scamacca. Nella ripresa, però, la Dea trova il cambio di passo decisivo e in cinque minuti chiude il discorso grazie alle reti di Lookman (60’), Ederson (62’) e De Ketelaere (65’).
Reduci dalla pesante caduta in campionato contro la squadra di Conte, i nerazzurri si presentano in Germania con un 3-4-2-1 votato alla fisicità e alla corsa: De Roon ed Ederson in mezzo, Bellanova e Zappacosta larghi, mentre De Ketelaere e Lookman agiscono alle spalle di Scamacca. L’Eintracht di Toppmöller, reduce dal sofferto successo col Colonia, risponde con Doan e Knauff sulle fasce e con Götze a supporto di Burkardt.
Sin dalle prime azioni le due squadre si affrontano senza timori, con linee alte e grande aggressività. L’Atalanta prova a innescare De Ketelaere tra le linee e a sfruttare la velocità sugli esterni, mentre Scamacca è il riferimento per le verticalizzazioni. Dall’altra parte Burkardt lavora bene spalle alla porta e l’Eintracht guadagna campo con combinazioni rapide. Chaibi spreca una buona occasione pescato da Collins, mentre Kossounou anticipa miracolosamente Knauff sotto porta. La partita resta equilibrata per mezz’ora, poi si accende nel finale del primo tempo: prima i due pali nerazzurri nel giro di pochi istanti, poi Zappacosta che salva su Götze con una chiusura provvidenziale.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, ma l’Atalanta aumenta progressivamente la qualità delle giocate. Hien devia un tiro insidioso di Burkardt, poi la Dea alza definitivamente i giri. De Ketelaere si accende e nel giro di cinque minuti i nerazzurri costruiscono il micidiale tris che decide la partita: Lookman sblocca con una splendida conclusione volante, Ederson raddoppia da opportunista e De Ketelaere firma il terzo con personalità. Da lì in avanti il match scivola verso un finale senza particolari emozioni. La Dea trionfa a Francoforte e mette nel mirino un posto tra le migliori otto.
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