Le parole

Bologna, Italiano: “Friburgo temibile, basta concedere in difesa”

Italiano ha parlato alla vigilia della sfida interna contro la formazione tedesca: dopo la sconfitta con l'Aston Villa serve una vittoria.

Bologna, Italiano: “Friburgo temibile, basta concedere in difesa”

In Europa non si può più sbagliare. Dopo il ko all’esordio contro l’Aston Villa, il Bologna torna in campo in Europa League per affrontare il Friburgo in un match che potrebbe già indirizzare il cammino dei rossoblù nella fase a girone unico. Vincenzo Italiano, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida, ha ribadito l’importanza di un confronto che si preannuncia complicato, ma fondamentale per rilanciare la corsa europea della squadra.

“Abbiamo analizzato la prima partita giocata con il Basilea e abbiamo lavorato su quella che può essere la partita che può darci più indicazioni”, ha spiegato l’allenatore, riferendosi anche ai recenti impegni della formazione tedesca. “È una squadra molto temibile in casa, non so come si approccerà fuori, ma ha giocatori di ottima caratura tecnica ed è una formazione organizzata. Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore”.

Il Bologna di inizio stagione, però, è ancora un cantiere aperto. Italiano non lo nasconde e sottolinea come il gruppo debba compiere ancora diversi passi avanti. “Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi”, ha proseguito. “Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro. Tra qualche mese cresceremo di intesa e condizione e sicuramente miglioreremo le prestazioni”.

Non è un caso che l’avvio sia stato complicato: il mercato estivo ha portato via due elementi chiave come Ndoye e Beukema, e ricostruire gli equilibri non è semplice. “Penso che togliere due giocatori importanti da uno scacchiere organizzato come il nostro in cui la squadra aveva trovato quell’alchimia e quell’equilibrio che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco”, ha osservato Italiano. “Non dimentichiamoci che all’inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda e sono convinto che la base ce l’abbiamo. Con un po’ di tempo, pazienza, fiducia ed entusiasmo sono certo che anche i nuovi arriveranno”.

Il tecnico non nasconde le difficoltà, ma vede nei momenti attuali un riflesso di quanto accaduto nella stagione passata. “Quando sono arrivato lo scorso anno sono andati via 5 titolatissimi. È normale che ci siano difficoltà nell’applicare quello che chiede l’allenatore. Siamo passati attraverso gli errori rimanendo a testa bassa e pedalando, passando per molti pareggi, per la brutta sconfitta di Napoli”, ha ricordato. “Quest’anno la situazione è analoga: sono andati via due giocatori importanti, ma sono certo che piano piano arriveremo a livello dello scorso anno. Heggem e Vitik cresceranno, il mancino di Bernardeschi farà la differenza, l’uno contro uno di Rowe sulla fascia ci darà soddisfazioni, Ciro si riprenderà”.

Contro il Friburgo, dunque, serve una prova solida per rimettere in carreggiata la stagione europea. L’Europa League è un banco di prova severo, ma anche un’opportunità: per la squadra e per Italiano, chiamato a far decollare il nuovo corso del suo Bologna.