Dopo una sconfitta, la risposta migliore è tornare subito in campo. L’Inter prova a scrollarsi di dosso la delusione del derby tuffandosi nella Champions League, terreno in cui la squadra di Chivu sta vivendo un percorso nettamente diverso rispetto al campionato: quattro vittorie, una sola rete incassata e il primo posto nel girone condiviso con Bayern Monaco e Arsenal. È vero, il livello delle avversarie affrontate finora (Ajax, Slavia Praga, Union SG e Kairat) non è quello delle grandi d’Europa. Proprio per questo la sfida all’Atletico Madrid di Simeone rappresenta un test di ben altro peso: un’occasione per archiviare il ko con il Milan e misurare la reale dimensione dell’Inter europea in vista della corsa verso gli ottavi.
La squadra parte per Madrid dopo l’allenamento mattutino ad Appiano Gentile, con alcuni dubbi e diverse certezze. Tra queste ultime c’è purtroppo la lista degli indisponibili: Dumfries ne avrà ancora fino a metà dicembre, con Darmian si preferisce non forzare i tempi, Mkhitaryan punta al rientro in campionato contro il Pisa e Palacios, già fuori dalle rotazioni, dovrà fermarsi per settimane dopo un nuovo problema muscolare.
Il tema più delicato resta dunque la fascia destra. Con Dumfries ai box e Luis Henrique finora insufficiente nell’inserimento, la soluzione più probabile è il nuovo adattamento di Carlos Augusto. Contro il Milan il brasiliano non aveva sfigurato, pur garantendo una spinta inferiore perché schierato fuori ruolo.
Un’altra eredità del derby riguarda la porta. Sommer, criticato per l’errore sul gol di Pulisic e già discusso dopo le incertezze contro la Juventus, si trova al centro del dibattito. Chivu però non sembra intenzionato a mettere in discussione il suo numero uno: lo aveva già difeso pubblicamente e lo confermerà anche al Wanda Metropolitano, mentre per Josep Martinez appare verosimile un impiego in Coppa Italia contro il Venezia.
Qualche cambiamento rispetto al derby ci sarà: Bisseck è favorito su Acerbi, mentre in mezzo al campo insidia per una maglia Zielinski, con Sucic in crescita e Barella considerato inamovibile. In attacco, conferma quasi certa per la coppia Thuram–Lautaro.
Chivu, atteso in conferenza alle 19, dovrà spiegare gli umori di una squadra che crea molto ma fatica a concretizzare e paga ogni disattenzione. La Champions, però, offre un’altra chance: contro un Atletico bisognoso di punti, l’Inter è chiamata a una reazione di carattere e qualità.
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