Nella prima giornata della League Phase di Champions League, il Bayern Monaco manda un chiaro segnale superando 3-1 il Chelsea campione del Mondo in carica. Al netto di una rete annullata nel finale, i bavaresi si impongono grazie alla doppietta di Harry Kane (27’ e 63’) e all’autogol di Chalobah al 20’, provocato da una giocata di Olise. Gli inglesi avevano provato a riaprirla con Palmer, a segno prima dell’intervallo, ma non è bastato. La squadra di Kompany parte col piede giusto in Europa.
Spettacolo e colpi di scena ad Anfield, dove il Liverpool piega 3-2 l’Atletico Madrid nel finale. Dopo un inizio devastante firmato da Robertson e Salah, che portano i Reds sul 2-0 dopo soli sei minuti, Marcos Llorente riapre tutto con una doppietta (45’+1 e 81’). Ma al 92’ Van Dijk decide il match con un colpo di testa su corner. Finale rovente: Simeone, espulso per proteste dopo il gol, assiste a un clamoroso errore di Ekitike e a una chance fallita da Sorloth allo scadere. Festa Liverpool e tre punti pesanti.
Amara invece la serata dello Slavia Praga, protagonista di una clamorosa beffa casalinga. I cechi, avanti 2-0 grazie alla doppietta di Mbodji (23’ e 74’), si fanno raggiungere nel finale dal Bodø/Glimt: Bassi accorcia al 78’, poi Fet firma il pareggio al 90’ con un sinistro al volo che sbatte sotto la traversa. Un pari che pesa per lo Slavia, mentre i norvegesi strappano il primo punto della loro storia nella competizione.
Pari anche tra Olympiacos e Pafos, ma senza reti e con tanto nervosismo. La squadra cipriota resiste in dieci uomini dal 26’, dopo il doppio giallo a Bruno. I greci cercano il vantaggio con gli ex Serie A, Strefezza e Taremi: l’iraniano rischia grosso al 70’ con un intervento su Dragomir, inizialmente punito con il rosso, poi corretto dal Var in giallo. Retsos sfiora il gol di testa, ma finisce 0-0: un buon punto per il Pafos, un’occasione sprecata per l’Olympiacos.
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