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Verso Lazio-Viktoria Plzen
Baroni carica la Lazio: "Vietato fare calcoli"
Il tecnico biancoceleste non vuole che i suoi possano sottovalutare la sfida di domani sera
L’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha parlato alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League, dove i biancocelesti affronteranno il Viktoria Plzen all’Olimpico, dopo la vittoria 2-1 dell’andata. “Gestire la partita sarebbe il peggior errore da fare, dobbiamo affrontare ogni match con l’obiettivo di vincere. Sappiamo che domani sarà una gara decisiva, non possiamo pensare di avere due risultati su tre. La squadra dovrà entrare in campo con la determinazione di imporre subito il nostro gioco. Pensare al Bologna? No, giocherà chi sta meglio. Tutti avranno l’opportunità di scendere in campo, non sarà importante chi inizia, ma chi entrerà in seguito avrà un ruolo fondamentale. Non faremo alcun calcolo”. Baroni ha poi parlato degli avversari e delle condizioni di alcuni suoi giocatori: “Il Viktoria Plzen è una squadra che conosciamo bene, è rara trovare dieci giocatori che corrono con tanta intensità. Sono molto fisici e calciare molto, dovremo essere bravi a gestire le seconde palle. Noi dovremo fare la partita e cercare subito il gol. Per quanto riguarda Tavares, Castellanos e Dele-Bashiru, domani Taty sarà sicuramente della partita, ma dovremo fare delle valutazioni anche con lui e con Nuno. Dele ha ancora qualche fastidio, devo parlarci per essere sicuro che scenda in campo sereno, ha un po’ di dolore alla caviglia. Non parlo mai di stanchezza”, ha aggiunto Baroni.
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“Per me, giocare ogni tre giorni significa essere protagonisti. La questione è mentale, ci sono circostanze che possono influire, ma la testa ti spinge sempre oltre. La squadra sta bene, anche contro l’Udinese abbiamo fatto una grande partita sotto ogni aspetto e siamo pronti. Mandas o Provedel? Come avevo già detto, il portiere è parte integrante della squadra. Farò le mie valutazioni, ma con entrambi siamo sicuri. Per quanto riguarda Noslin, ho piena fiducia in lui e in Tchaouna, hanno caratteristiche diverse, ma la squadra deve metterli nelle condizioni migliori per esprimersi. L’anno scorso ho allenato Noslin come centravanti e ha segnato cinque gol e cinque assist, mentre Tchaouna ha sempre giocato come seconda punta. È una questione di fiducia, dobbiamo farli rendere al meglio. Essendo attaccanti, hanno bisogno di segnare, ma ho grande fiducia in loro. Rimango concentrato sul mio lavoro e non mi preoccupo di ciò che non posso controllare”, ha concluso Baroni.
