Atalanta

Atalanta, il sogno della qualificazione diretta prende forma

Dopo il successo sul Chelsea, i nerazzurri di Palladino volano al terzo posto: gli ottavi senza playoff sono un obiettivo concreto.

Atalanta, il sogno della qualificazione diretta prende forma
Un avvio in sordina, seguito da una cavalcata trionfale che, con il nuovo formato della massima competizione europea, assume un peso specifico elevatissimo. L’Atalanta di Raffaele Palladino ha centrato la terza vittoria consecutiva in Champions League, superando con merito il Chelsea per 2-1. Un filotto che ha permesso ai nerazzurri di compiere un balzo notevole in classifica.
Attualmente la Dea si trova al terzo posto, alle spalle delle corazzate Arsenal e Bayern Monaco, e ha di fatto ipotecato l’accesso quantomeno ai playoff. I 13 punti sin qui raccolti sono più che sufficienti per rientrare tra le prime 24 squadre d’Europa. Tuttavia, la società bergamasca non ha alcuna intenzione di accontentarsi e punta a un traguardo che avrebbe del clamoroso: classificarsi direttamente tra le prime 8, staccando così il pass per gli ottavi di finale senza passare dagli spareggi.
Alla luce della situazione attuale e delle proiezioni statistiche elaborate da esperti del settore come Football Meets Data e Football Rankings, per rientrare nell’élite delle migliori otto d’Europa serviranno almeno 16 punti, oltre a una differenza reti che sia possibilmente positiva. Questo significa che a Scamacca e compagni potrebbe bastare una sola vittoria nelle prossime uscite per mettersi in una posizione estremamente comoda, mentre un successo e un pareggio nelle rimanenti gare garantirebbero matematicamente l’accesso diretto.
In questa corsa verso la gloria, il calendario sembra sorridere ai colori nerazzurri. La squadra di Palladino ha già affrontato gli ostacoli più impervi, e nelle ultime due partite della League Phase se la vedrà con l’Athletic Bilbao e l’Union Saint Gilloise, formazioni che occupano attualmente posizioni di rincalzo (28° e 25° posto). Avversari da non sottovalutare, certo, ma contro i quali l’Atalanta non parte affatto sfavorita: ecco perché la qualificazione agli ottavi di finale ha smesso da tempo di essere un sogno romantico per trasformarsi in un obiettivo concreto e raggiungibile.