Turnover sì, ma con intelligenza. È questo l’approccio di Max Allegri alla sfida di Coppa Italia contro il Lecce, valida per gli ottavi di finale. Una scelta che nasce da due riflessioni: la prima è legata alle parole dello stesso tecnico prima dei trentaduesimi contro il Bari, quando aveva ribadito che “la Coppa Italia è uno dei tre obiettivi stagionali” e quindi va affrontata con il giusto peso. La seconda è la volontà di proseguire sulla scia positiva iniziata proprio contro i salentini in campionato e proseguita con le vittorie contro Bologna e Udinese.
Tra i pali ci sarà un cambio “apparente”: Maignan, recuperato dai problemi al polpaccio, tornerà titolare dopo l’assenza in Friuli. Un rientro utile anche in vista della sfida di Serie A contro il Napoli. In difesa, spazio a De Winter che potrebbe rilevare Pavlovic, ma resta un’opzione anche per dare riposo a Tomori o Gabbia. Sulla fascia sinistra, toccherà ad Athekame o Bartesaghi far rifiatare Estupiñán.
A centrocampo si prevede un po’ di rotazione: Modric dovrebbe riposare, con Ricci in regia e Loftus-Cheek pronto a sostituire Rabiot. Confermato Fofana, sempre più centrale nei meccanismi rossoneri.
In attacco, occhi puntati su Nkunku, a caccia del primo gol in maglia rossonera. Ma la vera sfida è per Santi Gimenez: Allegri, ancora squalificato e sostituito in panchina da Landucci, insisterà sul messicano, lasciando Pulisic inizialmente in panchina. Nonostante le ultime prestazioni opache, si spera che l’aria della Coppa Italia possa dargli nuova linfa.
Infine, per Rafael Leao l’obiettivo resta il rientro domenica sera nel big match contro il Napoli. La sua gestione sarà prudente, con l’obiettivo di averlo al top proprio per quella sfida cruciale.
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