In casa Lazio si prepara un profondo restyling: la squadra che domani affronterà il Milan all’Olimpico sarà molto diversa da quella vista sabato a San Siro. Le scelte di Maurizio Sarri rispondono alla necessità di gestire le energie in una fase di stagione particolarmente compressa, con la sfida di domenica contro il Bologna già nel mirino.
In un’annata priva di impegni europei, la Coppa Italia è diventata una priorità strategica: avanzare nel torneo significherebbe poter riaprire la porta verso l’Europa. Ma le assenze pesano, con Rovella, Cataldi e Cancellieri ancora ai box. «La Coppa Italia? Non mi piace la formula, si pensa turno per turno», ha spiegato Sarri, invitando la squadra a resettare dopo la sconfitta di San Siro e a evitare nervosismi inutili. Poi una stoccata al clima attorno al VAR: «Le postazioni andrebbero spostate lontane dalle panchine, gli arbitri devono decidere con più tranquillità».
Formazione: almeno quattro cambi
Le rotazioni saranno consistenti. In porta, Mandas è pronto a prendersi il posto di Provedel, finora sempre utilizzato in campionato: per il greco sarà l’esordio stagionale, con uno sguardo anche alle dinamiche del mercato di gennaio.
In difesa, Provstgaard parte favorito su Patric per affiancare uno tra Gila e Romagnoli, con almeno uno dei due destinato al riposo. Sulla sinistra torna Nuno Tavares, che proprio contro il Milan all’Olimpico lo scorso anno aprì il filotto di assist che lo mise in grande evidenza.
A centrocampo è certo il rilancio di Dele-Bashiru, rientrato in lista grazie allo stop di Cataldi e subentrato con buona energia sabato sera. Possibile turno di riposo per Guendouzi o Basic.
Attacco: riecco Castellanos
Il dubbio principale resta in regia, dove Vecino sarà confermato, ma con minutaggio da valutare in vista dell’impegno di domenica.
Davanti, Sarri è orientato a schierare Castellanos dal 1’: l’argentino ha ritrovato minuti a San Siro dopo sette gare ai box, ma difficilmente potrà completare tutta la partita. Un’eventuale sostituzione toglierebbe alla Lazio un rigorista naturale, variabile che il tecnico dovrà considerare.
Sulla sinistra è intoccabile Zaccagni, mentre a destra Pedro insidia Isaksen per un posto da titolare, con lo spagnolo comunque destinato a entrare nella ripresa.
Con tanti nodi da sciogliere e un turnover marcato, Sarri si prepara alla sfida di Coppa Italia con il Milan: un esame complicato, ma fondamentale per il percorso della stagione biancoceleste.