Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Parma (domani, ore 18). Ecco le sue dichiarazioni.
“Giocare ogni tre giorni ti permette di sistemare ciò che non ha funzionato e di comportarti diversamente rispetto alle partite precedenti. Tutte le competizioni vanno onorate: lo abbiamo dimostrato lo scorso anno e quest’anno difendiamo il titolo. Certo, viviamo questi giorni con il fastidio di non aver vinto, ma una partita storta può capitare e nulla toglie a quanto fatto finora”.
Sul fronte infortuni e convocazioni, Italiano conferma la presenza di Immobile: “Gli avevo promesso che sarebbe stato tra i convocati dopo Cremona. Ora bisogna alzare condizione, tenuta e minuti. Mi auguro sia mentalmente libero da pensieri negativi: la sua esperienza e i suoi gol saranno fondamentali”.
Riflessioni sui giovani: “L’umiltà mancata con la Cremonese è normale per ragazzi giovani. Quando si stacca la concentrazione, arrivano errori di superficialità, ma possiamo correggerli. Cambiaghi fatica ancora a recuperare, speriamo domani sia pronto”.
Sulla difesa, Italiano apre a soluzioni alternative: “In caso di necessità, Lollo De Silvestri può ricoprire il ruolo di quarto centrale per la sua esperienza. La vittoria della Coppa Italia ci responsabilizza: dobbiamo essere pronti per tutelare ciò che abbiamo regalato a questa città. Sono partite da dentro-fuori, con calci di rigore subito, ma dobbiamo difendere il titolo”.
Statistiche e produzione offensiva: “Negli ultimi incontri abbiamo totalizzato 60 tiri complessivi. Contro la Cremonese, pur sotto di due gol, non siamo mai usciti dalla partita. I dati sui tiri totali sono bellissimi: dobbiamo continuare così, pur tenendo conto della qualità degli avversari”.
Palle inattive e tattica: “La Cremonese è la squadra che segna di più su palla inattiva. Noi ci siamo comportati bene, conosciamo i loro movimenti e dobbiamo mantenere alta l’attenzione. Per quanto riguarda Sulemana, Moro e Pobega, vedremo chi sarà disponibile: il ragazzo è di prospettiva e può dare affidabilità quando chiamato in causa”.
Portieri e scelte offensive: “Su Pessina, nonostante sia il settimo portiere della squadra, farà una grande carriera. Fede ha avuto continuità tra Salisburgo e Cremona, ma se si deciderà di usare Pessina, sono tranquillo. Rowe e Holm stanno recuperando: i minuti concessi finora sono stati importanti. Dallinga? Ha trovato fiducia e in campo si muove con un altro piglio”.