Conceicao: "Tutto ancora aperto, ma vogliamo andare a Roma"
L'allenatore del Milan elogia i suoi in attesa della gara di ritorno

Sergio Conceicao ha parlato al termine della partita contro l'Inter, terminata con un 1-1 che tiene aperto il discorso qualificazione: "Siamo a metà - ha detto l'allenatore del Milan -. Noi adesso aspettiamo la gara di ritorno, c’è la possibilità di andare a Roma per disputare una finale che vogliamo tanto. Ringrazio il pubblico che è stato fantastico. È stata una gara equilibrata contro un avversario difficile che ci conosce molto bene. Dovevamo fare una partita intelligente nella nostra organizzazione difensiva: l’abbiamo fatto e sono molto contento. Anche noi abbiamo avuto occasioni. Non ho visto l’Inter arrivare come fa normalmente. Sono bravi sulle palle inattive, ci hanno creato qualche problema nel primo tempo. Nel primo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni, nel secondo tempo anche. Il risultato è giusto, partita molto equilibrata. Sono contento di questo approccio. Già nel secondo tempo a Napoli avevamo fatto bene, dobbiamo continuare a lavorare per arrivare a questo obiettivo che abbiamo: arrivare in finale di Coppa Italia e vincere”.
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Conceicao promuove i suoi anche per quanto riguarda l'atteggiamento con cui hanno affrontato la partita: "Approccio e atteggiamento ci sono stati dal primo all'ultimo minuto. Durante la partita si è sbagliato qualcosina. Ma la partita è stata equilibrata. Davanti c'era una squadra forte, che si conosce molto bene. Ma è stato positivo. Il ritorno sarà importante per entrambe. Mancano 90 minuti e qualcosa. C'è rammarico per non aver fatto il 2-0. Adesso affrontiamo altre partite e vogliamo poi vincere il ritorno per andare in finale. Se ho l'impressione che il Milan possa mettere in difficoltà l'Inter? Sì, ho questa impressione".
E a proposito degli alti e bassi che stanno caratterizzando questa stagione ha precisato: "Sono tre mesi che sono qua, piccolo dettaglio. Sono arrivato qua e abbiamo fatto due partite, una con la Juve e una contro l’Inter, dopo quando siamo arrivati qua abbiamo cominciato una serie di partite ogni tre giorni. Da due settimane ho la squadra un po’ più libera per lavorare e trovare le cose giuste per l’equilibrio di squadra. So che può sembrare una scusa ma non è una scusa. Stiamo lavorando sul campo, non solo in video, per poter dare risposte come quella di oggi o come il secondo tempo di Napoli. Niente di fantastico, ma siamo stati una squadra molto più compatta come piace a me”.