Parla il mister

Conte lancia la sfida: “Napoli, un cantiere aperto ma con basi solide”

Il tecnico campione d'Italia a ruota libera su mercato, nuovi arrivi, obiettivi e prospettive

Conte lancia la sfida: “Napoli, un cantiere aperto ma con basi solide”
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Antonio Conte guarda dritto negli occhi la nuova stagione. Il tecnico del Napoli, nella conferenza stampa di mercoledì 13 agosto 2025 , ha parlato a ruota libera di ritiro, mercato, nuovi arrivi e obiettivi. E, come suo solito, non ha usato giri di parole.

“Napoli, un cantiere aperto, ma con basi solide”

La preparazione volge al termine e Conte è soddisfatto:

“Abbiamo lavorato tanto, sia con i vecchi che con i nuovi. È un cantiere aperto, ma i ragazzi si stanno applicando. Serve tempo per inserire chi è appena arrivato, ma ho avuto buone risposte da tutti”.

Il modulo di partenza resta il 4-3-3, ma il tecnico sta studiando varianti:

“Potremmo anche rinunciare a un esterno per un centrocampista in più. Un allenatore deve avere sempre un piano B”.

Mercato e rivoluzione

In un anno il Napoli ha cambiato pelle:

Tredici acquisti e sette cessioni, tra cui top come Osimhen e Kvara. È un lavoro di ricostruzione vero. Non faremo mai il passo più lungo della gamba: i nuovi non stravolgeranno subito l’undici, ma serviranno a dare profondità e diventare titolari in futuro”.

Conte cita nomi e prospettive:

Beukema diventerà il nuovo Rrahmani, Marianucci è giovane ma ha il futuro dalla sua. Lucca dovrà crescere guardando Lukaku. Lang ha qualità, ma viene da un calcio diverso: serve pazienza”.

In porta spazio alla staffetta Meret-Milinkovic:

“Entrambi sono affidabili, giocherà chi merita di più”.

Non mancano gli elogi a chi può guidare il gruppo:

“Lukaku è stato determinante per lo scudetto. Ora è nel pieno della maturità e deve prendersi responsabilità da leader. De Bruyne? Eccezionale, si è inserito con umiltà e sempre col sorriso”.

Il tecnico ringrazia chi ha salutato:

“Kvara, Raspadori, Simeone… hanno dato tanto. Ma qui resta solo chi vuole restare. La mia porta è aperta: chi non crede nel progetto, è libero di andare”.

L’obiettivo è chiaro

Conte non fa promesse di facili trionfi, ma fissa la rotta:

“Voglio che il Napoli sia sempre lì, a dare fastidio a Inter, Milan e Juve. La soddisfazione più grande sarà esserci ogni anno a giocarcela con loro”.

Poi il monito finale:

“Non facciamoci illudere da entusiasmi o critiche: siamo all’inizio di un percorso vero. Costruire richiede tempo, ma il Napoli avrà basi solide e durature. E quando succederà, saremo pronti a vincere di nuovo”.