Il volto nuovo

Comolli in arrivo alla Juve: come cambierà la struttura dirigenziale

Damien Comolli non è più il presidente del Tolosa, ora è ufficiale. Il dirigente francese è pronto a essere ufficializzato dalla Juventus

Comolli in arrivo alla Juve: come cambierà la struttura dirigenziale
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La Juventus ha scelto Damien Comolli come nuovo direttore generale, con l’obiettivo di rafforzare la propria struttura dirigenziale e orientarsi verso una gestione più moderna e strategica. Il dirigente francese, individuato da John Elkann, risponderà direttamente all’amministratore delegato Maurizio Scanavino e avrà un ruolo di primo piano nell’area sportiva, affiancando Cristiano Giuntoli nelle decisioni tecniche e operative.

Comolli, 52 anni, è noto per la sua capacità di scoprire e valorizzare talenti. La sua carriera è iniziata in Inghilterra, dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in club di Premier League come Arsenal, Tottenham Hotspur e Liverpool. In particolare, è ricordato per aver contribuito all’acquisto di giocatori come Thierry Henry, Gareth Bale, Luka Modric e Luis Suárez, tutti poi protagonisti in carriera .

Nel 2020, Comolli è diventato presidente del Toulouse FC, club di Ligue 1, dove ha avviato un processo di rinnovamento basato su dati e scouting avanzato. Sotto la sua guida, il Toulouse è tornato in Ligue 1 e ha vinto la sua prima Coupe de France nel 2023 .

 

Uno degli aspetti distintivi del lavoro di Comolli è l’attenzione al settore giovanile. Il Tolosa ha sviluppato una delle migliori accademie di Francia, con 19 giocatori attualmente impegnati nelle nazionali giovanili francesi, dall’Under 15 all’Under 21 . Comolli ha implementato un approccio integrato tra prima squadra e settore giovanile, con l’obiettivo di favorire l’inserimento rapido dei giovani talenti nella rosa principale.

Comolli ha sempre enfatizzato l’importanza dell’analisi dei dati nelle decisioni sportive. A Tolosa ha introdotto un sistema di scouting e gestione delle risorse basato su statistiche avanzate, ottimizzando il budget a disposizione e migliorando l’efficienza complessiva del club .

L’arrivo di Comolli alla Juventus rappresenta una svolta importante per il club bianconero, che punta a rafforzare la propria governance e a sviluppare una strategia sportiva più moderna e orientata al lungo periodo. Il suo ruolo di direttore generale lo vedrà coinvolto in tutte le principali decisioni tecniche e organizzative, con un focus particolare sullo sviluppo dei giovani e sull’ottimizzazione delle risorse.

Parallelamente, anche Giorgio Chiellini dovrebbe vedere ampliato il proprio ruolo in società, raccogliendo l’eredità politica lasciata da Francesco Calvo, in uscita verso l’Aston Villa. Infine, si fa strada anche l’ipotesi di un ritorno di Matteo Tognozzi: ex capo scouting internazionale della Juve, reduce dalla sua prima esperienza da direttore sportivo al Granada.

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