Mondiale per Club

Chelsea, missione compiuta: 3-0 all’Esperance e pass per gli ottavi

I Blues di Maresca liquidano i tunisini e avanzano al prossimo turno, dove affronteranno il Benfica

Chelsea, missione compiuta: 3-0 all’Esperance e pass per gli ottavi
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Il Chelsea ritrova sé stesso nel momento più delicato e lo fa con una prestazione solida e autoritaria. Sotto il cielo rovente di Philadelphia, dove la colonnina di mercurio ha toccato i 32 gradi percepiti nel giorno più caldo degli ultimi 31 anni, i Blues piegano 3-0 l’Esperance di Tunisi e strappano il biglietto per gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Da secondi nel gruppo D, affronteranno ora il Benfica, con in palio un incrocio ancora più prestigioso e un premio economico sostanzioso.

Dopo il passo falso contro il Flamengo, la squadra di Enzo Maresca ha risposto da grande. Il tecnico ha cambiato otto uomini rispetto alla gara precedente, affidandosi a un ampio turnover e a un’intuizione tattica precisa: mettere Enzo Fernandez al cuore del gioco. L’argentino non ha tradito le attese: due assist, leadership e una presenza costante tra le linee. Suo il calcio piazzato che al 48’ ha pescato la testa di Tosin per l’1-0, suo il filtrante che due minuti dopo ha mandato in porta Liam Delap, al primo gol in maglia Chelsea, forse il primo passo per scrollarsi di dosso la maledizione della numero 9 a Stamford Bridge.

La partita, di fatto, si è chiusa lì. Scioccata dal micidiale uno-due nel recupero del primo tempo, l’Esperance ha smesso di crederci e non ha mai dato la sensazione di poter rientrare in gara. Maresca ha gestito, dato minuti ad alcuni giovani e riposo ai titolari più spremuti (tra cui Cole Palmer e Pedro Neto) in vista del match contro il Benfica.

Positiva la prestazione difensiva, con il 19enne Josh Acheampong che ha brillato nella linea arretrata. Il 3-2-4-1 in fase di costruzione ha funzionato, con Romeo Lavia a fare da diga e Malo Gusto impeccabile nel doppio ruolo di terzino e mediano. E anche se l’arbitro ha tolto un rigore già assegnato per fallo di mano su tiro di Andrey Santos (con Nkunku già pronto dal dischetto), il Chelsea ha comunque trovato il terzo gol al 97’: George, altro subentrato, ha approfittato dell’incertezza del portiere Ben Said e ha chiuso i conti.

Onore all’Esperance, che torna a casa con la soddisfazione della vittoria sul LAFC, ma contro questo Chelsea c’è stato poco da fare: il divario è apparso netto, e non solo sul piano tecnico.