Champions: l'Inter batte il Feyenoord, ai quarti c'è il Bayern

Missione compiuta per l'Inter, che si sbarazza del Feyenoord e vola ai quarti di finale di Champions League, dove affronterà il Bayern Monaco, che ha eliminato il Bayer Leverkusen nel derby tedesco.
La partita si apre con una notizia poco incoraggiante per l'Inter in vista della sfida con l'Atalanta: De Vrij è costretto a dare forfait durante il riscaldamento, lasciando il posto ad Acerbi. Nonostante il cambio, i nerazzurri scendono in campo con determinazione, schierando Sommer, Carlos Augusto, Frattesi, Bisseck e Taremi, e dimostrano subito la voglia di ipotecare la qualificazione con un gol nei primi minuti.

L'obiettivo viene centrato all'8': su assist di Carlos Augusto, Thuram sfodera un destro potente (a molti ha ricordato quello contro il Milan nel derby vinto 5-1 nel 2023) che vale il vantaggio. È la sua sedicesima marcatura stagionale, la seconda consecutiva in Champions. Quando al 70’ Inzaghi lo sostituisce, dopo aver sfiorato il gol colpendo la traversa, la curva e l'intero stadio non possono che dedicargli la meritatissima standing ovation.

 

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Nonostante l'entusiasmo, l'Inter subisce il pareggio: al 43', dopo un fallo ingenuo di Calhanoglu, Moder batte Sommer su calcio di rigore, scatenando la gioia dei 4600 tifosi olandesi presenti. La squadra di Inzaghi, però, non si lascia abbattere e torna avanti al 51' grazie a un rigore conquistato da Taremi, abile a guadagnarsi il fallo di Beelen. Calhanoglu si rifà subito, trasformando dal dischetto e segnando il suo 47° rigore in carriera, di cui 23 con la maglia nerazzurra.
C'è spazio anche per qualche episodio negativo: Asllani, diffidato, riceve un’ammonizione evitabile, mentre nel finale l’arbitro annulla un rigore all’Inter per simulazione di Thuram. Preoccupazione per Frattesi, costretto a uscire per un problema fisico nella ripresa.

Da segnalare i debutti di Matteo Cocchi e Thomas Berenbruch, rispettivamente terzino e mezzala, che Inzaghi manda in campo a 10 minuti dal termine, regalando loro un momento indimenticabile.

E adesso sotto con il Bayern Monaco: nell'anno di un possibile Triplete, ripensare al Bayern Monaco e alla magica serata del Bernabeu è un attimo.