Roma

Scamacca può tornare alla Roma: garantisce Gasperini

L'attaccante, cresciuto nel vivaio giallorosso, è in cima alla lista del tecnico: l'Atalanta vuole 25 milioni

Scamacca può tornare alla Roma: garantisce Gasperini
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Gianluca Scamacca, fresco di nozze con Flaminia Appolloni, potrebbe presto dire di nuovo “sì” – stavolta però al suo grande amore calcistico: la Roma. L’attaccante cresciuto a Fidene non ha mai nascosto il desiderio di tornare a casa, e ora che sulla panchina giallorossa siede Gian Piero Gasperini, il sogno può diventare qualcosa di molto concreto.

 

Amore ritrovato: Gasperini e Scamacca, coppia collaudata

 

Durante il matrimonio romano andato in scena mercoledì scorso, tra un brindisi e una risata, Scamacca e Gasperini si sono parlati. Niente di ufficiale, ovviamente – il giorno era dedicato ad altro – ma nei giorni successivi, Gianluca ha fatto capire chiaramente che vuole tornare a Trigoria. Un desiderio già espresso due anni fa, quando sembrava a un passo dai giallorossi prima di volare a Bergamo. E c’è un motivo se spinge per la reunion: con Gasperini ha vissuto la stagione più bella della sua carriera. Diciannove gol, Europa League sollevata da protagonista e ritorno in Nazionale. Poi l’infortunio al crociato, ma a luglio Scamacca sarà di nuovo arruolabile. E il tecnico lo conosce bene: sa come farlo rendere al massimo, sa quanto possa dare in un attacco che ha fame di fisicità e gol, soprattutto se Dovbyk dovesse restare.

 

La Roma osserva, Ghisolfi valuta

 

La situazione a Bergamo è fluida: l’esplosione di Retegui ha complicato lo spazio per Scamacca, e l’Atalanta è pronta ad ascoltare offerte. Il prezzo è fissato: 25 milioni, guarda caso la stessa cifra incassata dalla Roma per Le Fée, appena volato al Sunderland. Un perfetto incastro finanziario. Il d.s. Florian Ghisolfi studia la mossa, ma per ora non ci sono stati passi ufficiali. Si valuta la fattibilità, si prendono appunti. In alternativa, restano vive le piste “italiane” che portano a Lorenzo Lucca (Udinese) e Nikola Krstovic (Lecce), entrambi classe 2000 e con valutazioni simili. Ma Scamacca ha due carte pesanti da giocarsi: conosce l’ambiente, e conosce già bene l’allenatore.

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