Roma, la priorità è vendere: conti da sistemare entro il 30 giugno

La Roma ha deciso di mettere in stand-by il mercato in entrata per concentrarsi sulle uscite, con l’urgenza di chiudere l’esercizio finanziario 2024-25 in linea con i parametri fissati dal settlement agreement con l’UEFA. Il direttore sportivo Frederic Massara è al lavoro per sbloccare le operazioni in uscita entro il 30 giugno: solo allora si potrà parlare concretamente di nuovi innesti.

O’Riley il preferito, De Cuyper in attesa

In cima alla lista dei desideri c’è sempre Matt O’Riley. Il centrocampista del Brighton è un obiettivo dichiarato, ma è stato già avvisato che qualsiasi trattativa potrà partire soltanto a luglio. Situazione analoga per Maxim De Cuyper, esterno sinistro del Bruges: la Roma lo segue con interesse, ma per ora tutto è fermo. Senza una partenza sulla corsia mancina — si parla anche di un possibile addio dello spagnolo accostato all’Al-Hilal — non ci sarà spazio per nuovi innesti nel ruolo.

Paixao costa troppo, occhi su Anjorin e Boving

Più complicata la pista che porta a Igor Paixao. Il Feyenoord chiede almeno 30 milioni di euro per il talento brasiliano, una cifra attualmente fuori portata per i giallorossi. In alternativa, si valutano soluzioni meno onerose: sotto osservazione ci sono Faustino Anjorin, in uscita dall’Empoli, e Maurits Kjærgaard Boving, entrambi considerati potenziali colpi “di contorno” ma con margini di crescita interessanti.

Scamacca sogna il ritorno, Lucumí resta difficile

Due nomi, infine, fanno pensare a possibili ritorni. Jhon Lucumí potrebbe lasciare il Bologna, ma la clausola da 28 milioni rappresenta un ostacolo importante per la Roma. Più romantico il sogno di Gianluca Scamacca, reduce da un’ottima stagione con l’Atalanta: l’attaccante non ha mai nascosto il desiderio di tornare a Trigoria. Molto dipenderà dal ruolo che Ivan Juric gli ritaglierà nel nuovo progetto nerazzurro. Nel frattempo, anche lui resta alla finestra.

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— Corriere dello Sport (@CorSport) June 24, 2025