Roma e Lazio al lavoro: il punto sul mercato
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Roma e Lazio iniziano il mercato estivo con approcci simili ma motivazioni differenti. I giallorossi devono rispettare i vincoli imposti dal Settlement Agreement con la UEFA, che impone di incassare almeno 40 milioni entro il 30 giugno. I biancocelesti, invece, sono ancora limitati dall’indice di liquidità, che al momento impedisce nuovi acquisti a Formello.
Nonostante i limiti, sia Gasperini che Sarri aspettano rinforzi. Dal 1° luglio, la Roma potrà muoversi con maggiore libertà per accontentare il nuovo tecnico. Il piano prevede almeno cinque innesti per modellare la rosa secondo le idee dell’ex allenatore dell’Atalanta. Le priorità sono gli esterni, a cominciare dal terzino brasiliano Wesley del Flamengo, classe 2003, osservato speciale nel Mondiale per Club. È già nel giro della Seleção e in passato è stato vicino all’approdo in Serie A proprio per volere di Gasperini.
La Roma cerca anche un esterno sinistro, indipendentemente dal futuro di Angelino, seguito da Al Hilal. Serviranno poi un centrale mancino per completare la difesa a tre, un mediano che possa affiancare Cristante e un attaccante per aumentare la profondità offensiva.
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La Lazio, invece, potrà investire solo in base a quanto ricaverà dalle cessioni. Sarri ha espresso due priorità: un centrocampista per tornare al 4-3-3 e un difensore da integrare già prima del ritiro. La possibile chiave per sbloccare il mercato è la cessione di Loum Tchaouna. Il Burnley ha offerto 14 milioni e il via libera potrebbe arrivare dopo l’Europeo Under 21. Il PSV resta in corsa.
In caso di partenza del francese, piace Dennis Man del Parma, mentre Colpani del Monza rappresenta un’alternativa. Intanto, la società ha scelto di rinnovare Pedro e Vecino, per garantire stabilità fin dall’inizio della nuova stagione targata Sarri.
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