Roma, Paredes al Boca: ora servono altri 10 mln entro il 30 giugno
La Roma impegnata a cedere entro fine mese per rientrare nei paletti del Settlement Agreement firmato con la UEFA.

Il primo tassello delle cessioni estive della Roma sta per andare al suo posto: Leandro Paredes è a un passo dal ritorno al Boca Juniors. L’argentino, che aveva già flirtato con il club di Buenos Aires a gennaio, tornerà in patria a titolo definitivo grazie alla clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro presente nel contratto che lo lega ai giallorossi. Una mossa attesa da tempo a Trigoria, dove la dirigenza aveva già messo in conto l’addio del centrocampista ex PSG, trattenuto a gennaio solo su precisa volontà dell’allora tecnico Claudio Ranieri.
Ma la partenza di Paredes non basta. Il club capitolino ha l’obbligo di rientrare nei paletti fissati dal Settlement Agreement firmato con la UEFA, e per farlo entro il 30 giugno servirà un’ulteriore plusvalenza superiore ai 10 milioni di euro. Un obiettivo complicato, ma non impossibile, su cui la Roma si sta concentrando in queste ore.
Posto il veto su Mile Svilar – considerato incedibile e per il quale si lavora al rinnovo – i due nomi sul tavolo per monetizzare rapidamente sono Angelino ed Evan N’Dicka.
Per Angelino, esterno spagnolo tornato al Lipsia ma acquistabile dalla Roma a titolo definitivo grazie a un diritto di riscatto, l’interesse arriva dall’Arabia Saudita. Dopo il mancato accordo con l’Al Hilal, si è rifatto sotto l’Al Nassr, club che ha appena rinnovato con Cristiano Ronaldo e cerca rinforzi sulle fasce in vista della prossima stagione.
La Roma valuta il cartellino del giocatore circa 25 milioni di euro, cifra che potrebbe essere ridotta per favorire una chiusura lampo. L’operazione si potrebbe sbloccare nel fine settimana: da Trigoria filtra apertura, anche perché la scadenza UEFA incombe.
Più delicata la situazione legata a Evan N’Dicka. Arrivato a parametro zero dall’Eintracht Francoforte, il centrale ivoriano rappresenta una possibile plusvalenza piena. La Roma chiede oltre 30 milioni di euro per lasciarlo partire, e qualche apertura c’è stata nei giorni scorsi.
Il più interessato è l’Olympique Marsiglia, ora allenato da Roberto De Zerbi, ma il club francese non può permettersi, almeno per ora, un investimento di questa portata. È stato accennato uno scambio con Ismael Koné, ma l’idea è stata accantonata. N’Dicka piace anche in Turchia, dove il Galatasaray ha effettuato un sondaggio nelle ultime ore, senza però trasformarlo in offerta concreta.
La speranza della Roma è quella di ricevere una proposta dalla Premier League, dove l’agente del giocatore si sta muovendo con decisione. In Inghilterra, i club hanno liquidità e l’esigenza di difensori affidabili è diffusa. L’offerta giusta dovrà arrivare entro domenica, altrimenti sarà troppo tardi per sistemare i conti in tempo utile.
I prossimi saranno giorni intensi per la Roma sul fronte cessioni. Paredes è ormai in uscita, ma per rispettare il Fair Play Finanziario serve un altro sacrificio. Tra Angelino e N’Dicka, uno sarà ceduto entro il weekend. Il mercato chiama, il bilancio anche.