Roberto Mancini è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Al Sadd, club di spicco del Qatar. Dopo settimane di indiscrezioni che lo avevano accostato anche alla panchina della Juventus, l’ex CT della Nazionale italiana ha deciso di intraprendere una nuova avventura all’estero, con l’obiettivo di riportare il club qatariota ai vertici del calcio asiatico. La sfida principale sarà quella di qualificare la squadra alla fase finale della Champions League asiatica e di conquistare un titolo che manca nella bacheca dell’Al Sadd da quasi quindici anni.
L’accordo tra le parti ha una durata di due anni e mezzo, con un ingaggio stimato intorno ai 5 milioni di euro netti. Mancini potrà contare su uno staff di fiducia, tra cui figurano due volti noti del calcio italiano: Massimo Maccarone, ex Empoli, e Cesar, ex difensore di Inter e Lazio. La presenza di collaboratori esperti, già abituati al campionato italiano, rappresenta un valore aggiunto per il tecnico di Jesi, che punta a trasmettere la sua filosofia di gioco anche in un contesto internazionale.
Prima di accettare l’offerta qatariota, Mancini aveva valutato un ritorno in Italia, rimasto però impossibile nonostante gli esoneri di Tudor e Juric alla Juventus e all’Atalanta. Negli ultimi giorni si era parlato anche di un possibile approdo in Premier League, con il Nottingham Forest interessato al suo profilo, senza però riuscire a convincerlo. Alla fine, la scelta è ricaduta su Al Sadd, sotto la guida dell’emiro Al Thani, segnando così l’inizio di una nuova esperienza professionale.
Mancini porta con sé una lunga esperienza internazionale e la capacità di gestire grandi squadre, qualità che saranno determinanti per tentare il rilancio del club qatariota. Con questa nomina, Al Sadd conferma le proprie ambizioni di tornare protagonista su scala asiatica, puntando a combinare esperienza e ambizione in vista delle prossime stagioni.
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