Ndoye e Lucumi richiesti in Premier, il Bologna tiene duro

Il mercato estivo sta vivendo una fase di tensione e trattative in evoluzione tra il Bologna e alcuni club della Premier League. In particolare, si sta profilando un vero e proprio braccio di ferro per due pedine chiave della squadra rossoblù: Dan Ndoye e Jhon Lucumi.

Dan Ndoye, reduce da un problema alla caviglia che gli impedirà quasi certamente di partecipare al triangolare di fine luglio a Bolzano contro Sudtirol e Sassuolo, è al centro di un interesse serrato da parte del Nottingham Forest, che ha formulato un’offerta da 30 milioni di euro, ritenuta però troppo bassa dal Bologna. Il club emiliano ha infatti fissato il prezzo ben sopra i 40 milioni, senza voler cedere terreno.

Il giocatore, passato da “good player” a vero e proprio “top player”, ha attirato anche l’attenzione del Manchester United, club legato anche all’amico fraterno Zirkzee. La prospettiva di una carriera in Premier League affascina Ndoye, ma per ora il Bologna mantiene una posizione ferma, consapevole del valore del proprio talento.

Sul fronte Jhon Lucumi, il Sunderland ha presentato un’offerta da 18 milioni più bonus, anch’essa respinta dal Bologna che chiede tra i 23 e i 25 milioni. Il difensore, che qualche mese fa aveva manifestato il desiderio di nuove esperienze, è ora sorvegliato speciale dal club rossoblù, deciso a non perdere un altro centrale dopo la cessione di Beukema.

Per trattenere Lucumi, il Bologna vorrebbe proporgli un rinnovo contrattuale fino al 2029, ma anche il difensore è attratto dalle sirene inglesi. Intanto, la società sta già sondando possibili sostituti, con nomi come Tarrega, Alderete, Salisu, Leysen e Hajdari sul taccuino.