Il sorriso di Rasmus Hojlund ha illuminato la sua prima giornata romana. Atterrato in Italia sabato sera, l’attaccante danese ha svolto nella mattinata di domenica le visite mediche a Villa Stuart, salutando i tifosi con selfie e autografi prima di raggiungere il ritiro della nazionale. Ora manca soltanto l’annuncio ufficiale, anticipato dal consueto benvenuto social del presidente Aurelio De Laurentiis.
L’operazione con il Manchester United si è chiusa venerdì sera sulla base di un prestito oneroso da 6 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 44 milioni in caso di qualificazione del Napoli alla prossima Champions League. Per i Red Devils è prevista anche una clausola del 5% sulla futura rivendita, mentre il contratto del giocatore contiene una clausola rescissoria da 85 milioni. Hojlund, che guadagnerà 5 milioni netti a stagione più bonus fino al 2030, raddoppia così l’ingaggio percepito a Manchester.
Per Antonio Conte si tratta del sostituto ideale di Romelu Lukaku, fermato da un infortunio muscolare alla coscia sinistra che lo terrà lontano dai campi per almeno tre mesi. Classe 2002, Hojlund conosce già la Serie A grazie alla stagione 2022/23 con l’Atalanta: 9 gol in 32 presenze prima del passaggio allo United per 70 milioni più bonus.
A Old Trafford il danese ha firmato 17 reti complessive al debutto, salvo vivere una seconda annata meno brillante (12 gol) e un rapporto mai davvero sbocciato con il tecnico Amorim. Ora la chance di rilanciarsi con la maglia azzurra, al termine di una trattativa che ha visto il Napoli prevalere sul Lipsia grazie anche alla chiara preferenza del giocatore per un ritorno in Italia.