L’emergenza a centrocampo rappresenta uno dei nodi principali del Napoli attuale e rende ormai inevitabile un intervento sul mercato di gennaio. La dirigenza azzurra è chiamata a muoversi con decisione per rinforzare un reparto che, tra infortuni e rotazioni limitate, sta mostrando evidenti difficoltà. Le piste sul tavolo sono diverse, alcune più complicate di altre, ma tutte accomunate dalla necessità di tempi rapidi.
La suggestione più affascinante porta in Inghilterra, dove resta viva la candidatura di Kobbie Mainoo del Manchester United. Il giovane talento dei Red Devils è finito ai margini del progetto tecnico di Amorim e il suo minutaggio ridotto lo ha persino estromesso dalla Nazionale inglese: il commissario tecnico Tuchel continua infatti a preferirgli Anderson del Nottingham Forest, con Rice e Bellingham ormai intoccabili. Come sottolineato da Il Mattino, Mainoo ha collezionato appena 13 minuti complessivi nelle ultime tre gare, una situazione che potrebbe spingerlo a cambiare aria anche in ottica Mondiale. Il Napoli, però, dovrà accelerare: la concorrenza, soprattutto da Inghilterra e Turchia, è numerosa, anche se finora le alternative non sembrano aver convinto pienamente il giocatore.
Un’altra pista porta a Davide Frattesi. Il suo utilizzo all’Inter non è mai decollato come previsto e, nonostante il cambio in panchina, le gerarchie non sono cambiate. Il centrocampista piace molto a Spalletti e sarebbe un profilo ideale per il calcio di Conte, che lo immagina come incursore in un centrocampo a tre, sul modello di Anguissa e McTominay. La trattativa resta complessa, ma non del tutto irrealizzabile.
Infine c’è il nome di Atta dell’Udinese. I friulani, almeno ufficialmente, non aprono a una cessione immediata, ma molto dipenderà dall’eventuale offerta del Napoli. In caso contrario, l’assalto potrebbe essere rimandato all’estate, quando il centrocampista tornerà con forza nei piani azzurri.