Mourinho promuove Chivu: "E' uno dei miei bambini"
Le parole dello Special One

José Mourinho, ospite a Silverstone in occasione del Gran Premio di Formula 1, si è concesso ai microfoni di Sky Sport parlando del presente, del calcio e di un recente lutto che lo ha toccato da vicino. “Sto bene, sto godendomi gli ultimi giorni di vacanza. Domenica non sarò qui, sarò in viaggio verso Istanbul: la stagione inizia”, ha detto lo Special One.
Il tecnico portoghese ha poi voluto ricordare con parole toccanti il connazionale Diogo Jota, recentemente scomparso: “Diciamo sempre che chi se ne va era una brava persona, ma lui lo era davvero. Era un grande calciatore, ma non cercava mai i riflettori. Un giorno magari capiremo il perché di queste tragedie, per ora non c’è spiegazione”.
Non è mancata, come da tradizione, una battuta dal tono provocatorio: “L’unico motivo per cui potrei restare lontano dall’Italia è che lì nessuno riesce più a vincere la Champions League”.
Mourinho ha anche parlato dell’Inter e del nuovo allenatore, Cristian Chivu, che ha avuto come giocatore ai tempi del Triplete. “È uno dei miei bambini”, ha detto con affetto. “Ha imparato tanto durante la mia gestione, ma ora è tutto diverso. Essere un grande calciatore non significa automaticamente essere un grande allenatore. Ma lui ha coraggio, ha personalità, e mi auguro che vada bene”.
Infine, una battuta scherzosa rivolta proprio al suo ex difensore: “L’unica cosa che spero è che non vinca il Triplete. Può vincere tutto, Champions, campionato e Coppa Italia, ma non tutto insieme!”.
Tra emozione, ironia e riflessioni sincere, Mourinho si conferma sempre un protagonista, capace di alternare profondità e leggerezza anche fuori dal campo.
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