Dire che il Milan abbia conquistato il derby unicamente grazie alle parate di Mike Maignan sarebbe forse eccessivo, ma è indubbio che il portiere francese abbia avuto un ruolo decisivo nel successo sui rivali dell’Inter. Ancora una volta il numero uno rossonero ha mostrato tutto il suo talento, ma questa ennesima prestazione di alto livello arriva in un momento in cui il suo futuro al Milan appare tutt’altro che certo. Il rapporto tra Maignan e la società si è infatti raffreddato in modo preoccupante, e al momento sembra complicato immaginare una ricucitura.
Secondo quanto rivelato da Carlo Pellegatti a Pressing, tutto avrebbe avuto origine circa un anno fa, quando al giocatore sarebbe stata presentata una proposta di rinnovo giudicata troppo bassa. Un’offerta al ribasso che avrebbe irritato profondamente Maignan e il suo entourage, compromettendo il clima con il club. A oggi, il portiere non sembrerebbe intenzionato a prendere in considerazione un prolungamento del contratto, che è destinato a scadere a giugno.
Il Milan proverà probabilmente un nuovo tentativo, riproponendo la proposta iniziale da circa 5 milioni annui, ma la sensazione è che lo sforzo possa non bastare. E mentre i rossoneri cercano di evitare un addio a parametro zero, le pretendenti iniziano a farsi avanti con convinzione. A quasi trent’anni, Maignan resta uno dei migliori interpreti del ruolo, e la prospettiva di ingaggiarlo senza un costo di cartellino attira diversi club.
Il mercato più attento, come spesso accade, è quello della Premier League. Le squadre inglesi, forti di risorse economiche e di un campionato sempre più competitivo, avrebbero tutte le carte in regola per convincere il portiere francese a trasferirsi Oltremanica. Ma non solo: anche la Juventus osserva la situazione con interesse. La dirigenza bianconera non è del tutto convinta da Michele Di Gregorio e sta valutando alternative di alto livello, sondando con discrezione la disponibilità di Maignan.
Il portiere, dal canto suo, vuole un progetto ambizioso e vincente. Il recente scudetto del Milan e il ritorno in Champions potrebbero indurlo a ripensarci? Al momento sembra difficile. Servirebbe un vero miracolo, e forse l’unico allenatore in grado di farlo vacillare potrebbe essere proprio Max Allegri.
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