Milan, quanti esuberi. Ma le cessioni sono in stand-by
In tanti pronti a salutare Milano

Manca meno di una settimana al raduno del Milan a Milanello, fissato per il 7 luglio, e la società è concentrata soprattutto sul fronte cessioni. Finora sono nove gli addii ufficiali tra uscite definitive, prestiti non rinnovati e mancati rinnovi: Reijnders, Zeroli, Pellegrino e presto anche Theo e Camarda lasceranno il club. Altri giocatori, come Abraham, Joao Felix, Walker e Sottil, sono rientrati dai prestiti senza una conferma. Il direttore sportivo Tare ha ancora molto lavoro da fare per sfoltire la rosa, che dovrà arrivare a una base di circa 22-23 giocatori, portieri inclusi, da mettere a disposizione di Allegri.
Tra i calciatori rientrati dai prestiti – Yacine Adli, Ismael Bennacer, Lorenzo Colombo, Devis Vazquez, Tommaso Pobega, Noah Okafor, Alvaro Morata e Alexis Saelemaekers – soltanto il belga Saelemaekers ha reali possibilità di restare. Tutti gli altri sono sul mercato.
Tra questi, Morata è il più vicino a lasciare il Milan: l’attaccante ha già un accordo con il Como, ma è in attesa del via libera definitivo del Galatasaray, che detiene il cartellino e che continua a mostrare resistenza a causa di un contratto fino al 31 dicembre con opzione di rinnovo fino al 2026. Per Malick Thiaw, invece, la destinazione Como non è gradita: pur essendoci un’intesa tra club, il difensore tedesco preferirebbe tornare in Bundesliga.
Yunus Musah ha le valigie pronte: dopo la pista Napoli ormai tramontata, la Premier League rimane viva con West Ham, Wolverhampton e Nottingham Forest interessate al centrocampista statunitense. Noah Okafor potrebbe proseguire in Turchia, accasandosi al Besiktas, mentre Adli e Bennacer sembrano orientati verso l’Arabia Saudita o il Qatar.
Resta difficile definire tutto in pochi giorni, e così Allegri inizierà il ritiro con una rosa più ampia del previsto, composta da diversi giocatori in attesa di una sistemazione.
Visualizza questo post su Instagram