Milan, per il ruolo di ds in salita D'Amico. Spunta Manna

In una stagione complicata, segnata da continui alti e bassi e dal passaggio tra due allenatori, il Milan guarda già alla prossima annata con l’intenzione di ripartire su basi più solide. La priorità è individuare un nuovo direttore sportivo, figura chiave per il rilancio tecnico e strategico del club. Sfuma la pista Fabio Paratici, e anche quella che portava a Tony D’Amico dell’Atalanta appare in salita: il ds è legato da un contratto fino al 2027 e i bergamaschi, così come per Gasperini, rinvieranno ogni decisione a fine stagione, anche in base all’eventuale qualificazione in Champions League. La volontà dell’Atalanta di non rompere l’equilibrio tra D’Amico e l’ad Luca Percassi complica i piani del Milan, che intanto esplora altre soluzioni. In cima alla lista restano tre nomi: Igli Tare, Giovanni Manna e Giovanni Sartori. Tare, ex dirigente della Lazio, è il preferito da Zlatan Ibrahimovic. Essendo attualmente libero, potrebbe mettersi subito al lavoro, anche nella scelta del nuovo allenatore. L’albanese punterebbe su profili come Massimiliano Allegri o Antonio Conte.

Conte resta una suggestione anche per Giovanni Manna, oggi al Napoli ma con un passato importante nel settore giovanile della Juventus. Tra i due c'è grande sintonia, e il tecnico salentino potrebbe essere la chiave per rilanciare il progetto rossonero. Più difficile, invece, arrivare a Sartori: il ds del Bologna, con un contratto in scadenza nel 2027, ha dimostrato grande abilità sia al club felsineo che all’Atalanta, ma appare poco probabile che i rossoblù si privino della sua esperienza in questa fase.

Giovanni Manna nuovo responsabile dell’area sportiva
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 29, 2024