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Milan, Jashari non gioca col Bruges: Tare ora ci crede

Il centrocampista non convocato per l'amichevole

Milan, Jashari non gioca col Bruges: Tare ora ci crede
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Il Milan non molla la presa su Ardon Jashari. Nelle scorse giornate, il club rossonero ha messo sul tavolo un’offerta da 32,5 milioni di euro più bonus, indirizzata al Bruges, e ora resta in attesa di una risposta ufficiale dal club belga. La trattativa è al momento in una fase di stallo, ma un dettaglio recente potrebbe rappresentare un primo segnale di apertura.

Jashari, infatti, ha preso parte solo al primo giorno di ritiro con il Bruges, svolgendo un allenamento personalizzato. Tuttavia, non è stato incluso nella lista dei convocati per l’amichevole contro la Lokomotiv Zagabria. Una scelta che potrebbe indicare un cambiamento nella posizione del club belga, inizialmente molto rigido nel respingere ogni ipotesi di cessione.

L’assenza del centrocampista svizzero, classe 2002, potrebbe dunque rappresentare un indizio rilevante, capace di riaccendere i contatti tra le due società. Il Milan, dal canto suo, non ha ritirato l’offerta e rimane alla finestra, pronto ad accelerare se dovessero arrivare segnali più concreti.

A Casa Milan regna un cauto ottimismo: nonostante non ci sia una scadenza ufficiale legata alla proposta economica, il club non ha intenzione di attendere troppo a lungo. Il responsabile dell’area tecnica, Tare, valuta con attenzione i tempi e resta pronto a muoversi anche su altri obiettivi, ma l’impressione è che qualcosa si stia finalmente sbloccando.

Il nome di Jashari resta in cima alla lista per rinforzare il centrocampo milanista, considerato ideale per età, caratteristiche e margini di crescita. Se il Bruges dovesse dare segnali concreti di apertura, la trattativa potrebbe entrare nel vivo già nei prossimi giorni.

Il Milan aspetta, ma non in silenzio: il pressing continua.

 

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