Il countdown verso la fine del mercato si fa sempre più serrato e in casa Milan si lavora senza sosta per consegnare a Massimiliano Allegri una rosa competitiva, capace di alzare l’asticella in ogni competizione. Dopo settimane di sondaggi, trattative e tentativi andati a vuoto, ora serve concretizzare. Il diktat della dirigenza è chiaro: intervenire su difesa, centrocampo e attacco. Ogni reparto va potenziato e la Premier League rappresenta ancora una volta il terreno di caccia preferito.
Il primo tassello da sistemare riguarda la retroguardia. Dopo aver visto sfumare l’opzione Akanji, destinato altrove, il Milan ha spostato lo sguardo verso Liverpool, dove Joe Gomez è finito nella lista dei partenti. Il centrale inglese, reduce da stagioni altalenanti ma con un buon bagaglio di esperienza internazionale, rappresenta un profilo adatto per completare il pacchetto difensivo. Il Liverpool, che ha appena ufficializzato l’acquisto del giovane Leoni dal Parma, sarebbe disposto a lasciarlo partire, ma prima deve chiudere l’arrivo di Marc Guehi dal Crystal Palace, condizione necessaria per liberare Gomez.
A centrocampo si continua a lavorare sul fronte Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, ai margini del progetto tecnico a Marsiglia, è da tempo un obiettivo di Allegri, che lo conosce bene e lo considera un tassello fondamentale per dare equilibrio e qualità alla mediana. La trattativa, però, resta in salita. L’unico club ad aver mostrato un interesse concreto resta il Milan, ma il nodo economico frena l’intesa: il Marsiglia non intende scendere sotto i 15 milioni per il cartellino, mentre il giocatore chiede un ingaggio da 5 milioni netti a stagione più bonus, per avvicinarsi ai 6 che attualmente percepisce in Francia. Le prossime ore saranno decisive per cercare un punto di convergenza, con la madre-agente Veronique Rabiot impegnata in prima persona nei colloqui con i dirigenti rossoneri.
Sul fronte offensivo, la situazione appare più fluida. Santiago Gimenez non si muoverà, resta al centro del progetto milanista, ma la società sta valutando un innesto che possa affiancarlo o alternarsi con lui durante la stagione. Il nome più caldo è quello di Artem Dovbyk, attaccante ucraino in uscita dall’Atalanta. Gasperini non lo considera indispensabile e non si opporrebbe a una sua cessione. Il Milan, dal canto suo, vede in Dovbyk la figura ideale per offrire fisicità e profondità al reparto offensivo. L’operazione resta complicata: lo scambio inizialmente ipotizzato è stato scartato, ma le due società continuano a trattare. L’idea rossonera è quella di un prestito con diritto di riscatto, una formula che potrebbe accontentare anche la Roma, interessata a Dovbyk ma desiderosa prima di trovare un’alternativa credibile per l’attacco.
Il tempo stringe, il mercato si avvicina alla chiusura e il Milan sa di non poter più aspettare. Le prossime ore saranno determinanti per capire se la rosa a disposizione di Allegri potrà davvero puntare in alto già da questa stagione.