L'Inter vuole Bonny, ma l'affare si farà dopo il Mondiale per Club
Accordo in vista con il Parma per l'attaccante (20-25 milioni), tutto verrà formalizzato a luglio

Inter, Bonny in cima alla lista per rinforzare l’attacco. Il club nerazzurro ha messo le mani sull’attaccante del Parma, individuandolo come uno dei due innesti offensivi previsti per la prossima stagione. Il vantaggio acquisito nelle ultime settimane è consistente: i rapporti con il club emiliano sono solidi e l’interesse per Bonny, già concreto da tempo, si è rafforzato ulteriormente con l’arrivo di Cristian Chivu in panchina.
Nella giornata di ieri è andato in scena un nuovo contatto tra le due società, a conferma del dialogo avviato. L’intesa sulla valutazione del giocatore – tra i 20 e i 25 milioni di euro – è ancora da perfezionare, ma i contorni della trattativa sono tracciati. La chiusura dell’operazione è rimandata a luglio, dopo il rientro dal Mondiale per Club. Nel frattempo, il direttore sportivo Piero Ausilio ha ottenuto una sorta di prelazione: se altri club dovessero tornare alla carica per Bonny – Napoli e Juventus lo avevano già sondato – il Parma informerà per primo l’Inter. Il classe 2003 francese, per caratteristiche fisiche e tecniche, viene considerato l’alternativa ideale a Marcus Thuram: forte negli attacchi in profondità e dotato di ampi margini di crescita sotto porta, Bonny ritroverebbe così Chivu dopo l’esperienza condivisa nel settore giovanile interista.
Mondiale per Club: l’attacco nerazzurro prende forma
In vista del Mondiale per Club, Chivu porterà con sé un reparto offensivo già ben delineato: dietro la coppia titolare formata da Thuram e Lautaro Martinez ci saranno Mehdi Taremi e Sebastiano Esposito, subito disponibile. A completare il pacchetto, Valentin Carboni, rientrato da un lungo infortunio. Diverso il discorso per Francesco Pio Esposito, che potrebbe aggregarsi solo in una seconda fase del torneo.
Difesa: fari su Mosquera, ma servono uscite
Il dialogo con il Parma non si ferma a Bonny: l’Inter continua a monitorare anche Giovanni Leoni, difensore rivelatosi sotto la guida di Chivu e già seguito un anno fa, ai tempi della Sampdoria. Il d.s. Ausilio, tuttavia, si sta cautelando esplorando anche piste internazionali. Una delle più calde porta a Christian Mosquera, difensore centrale del Valencia classe 2004. Spagnolo di origini colombiane, Mosquera è da tempo sotto i riflettori degli osservatori europei. Inserito nel 2021 dal Guardian tra i 60 talenti più promettenti al mondo, ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili spagnole. Il suo contratto scade nel 2026, ma i negoziati per il rinnovo si sono arenati, e l’Inter si è mossa in anticipo: secondo alcune fonti, i nerazzurri avrebbero già un’intesa di massima per ingaggiarlo a parametro zero tra un anno. Da questa posizione di vantaggio potrebbe presto partire un confronto con il Valencia, che ne fa una valutazione da 20 milioni di euro. Una cifra non facilmente sostenibile a cuor leggero dal club spagnolo, che rischia di perderlo a zero se non dovesse accettare un compromesso. Tuttavia, prima di poter affondare il colpo in difesa, l’Inter deve sbloccare il capitolo cessioni. I principali indiziati in uscita sono Yann Bisseck, che resta nel mirino del West Ham, e Francesco Acerbi, la cui posizione si è indebolita con l’addio di Inzaghi. Anche in questo caso, il club si prende il tempo necessario per valutare e poi agire con decisione.
GdS - #Bonny all'Inter: ci siamo! Il francese sarà nerazzurro, però non riuscirà a partecipare al Mondialehttps://t.co/6BVb5xeimz
— FcInterNews.it (@FcInterNewsit) June 10, 2025