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Lazio, porte girevoli in attacco: piace Raspadori

Ecco la strategia del club capitolino

Lazio, porte girevoli in attacco: piace Raspadori
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Come può la Lazio fare un salto di qualità? Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il potenziamento dovrebbe partire dall’attacco, con l’innesto di un centravanti in grado di offrire maggiore incisività rispetto a Castellanos. L’obiettivo è trovare un profilo che possa garantire più gol oppure far girare la squadra come faceva Dries Mertens nel Napoli sarriano.

L’addio simbolico all’era Immobile è arrivato già l’estate scorsa, quando Taty Castellanos è diventato il titolare in avanti. Il suo primo campionato da protagonista in Serie A si è chiuso con 10 reti in 29 presenze: un bilancio positivo, ma non ancora sufficiente per guidare una squadra ambiziosa. L’argentino è un attaccante mobile, generoso e dotato di eleganza nei movimenti, capace di gol di qualità e utile al gioco collettivo. Tuttavia, non è un classico finalizzatore né un rapace d’area.

La sua migliore versione si è vista con un altro attaccante al fianco, e non è un caso che, se dovessero arrivare proposte importanti (soprattutto dalla Premier League), il presidente Lotito lo valuterebbe intorno ai 30 milioni di euro. In quel caso, Sarri avrebbe già in mente un profilo alternativo: Giacomo Raspadori.

Il tecnico toscano apprezza molto il talento del giocatore del Napoli, considerato ideale per intelligenza tattica, qualità tecnica e capacità di muoversi tra le linee. Raspadori non è solo una punta, ma un attaccante moderno, capace di creare gioco e rifinire, oltre che di concludere.

Tuttavia, due ostacoli frenano questa pista: il Napoli non intende svendere il giocatore e chiede almeno 30 milioni, mentre la Lazio non ha ancora mosso passi ufficiali. Per il momento, l’interesse per Raspadori rimane una suggestione, ma il suo profilo rappresenta perfettamente l’identikit del nuovo attaccante che Sarri vorrebbe per cambiare volto al reparto offensivo.

 

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