Pubblicato:
Calciomercato
L'Al-Hilal e Inzaghi a caccia di un esterno: occhi sulla capitale
L'interesse dell'Arabia per due esterni della Serie A
È una corsa contro il tempo per soddisfare le richieste di Simone Inzaghi, che attende almeno due rinforzi entro domani sera, quando si chiuderà ufficialmente la finestra di mercato di giugno. L’Al-Hilal, infatti, ha bisogno di completare la rosa per il Mondiale per Club, in programma a breve, e l’attenzione del club saudita è rivolta soprattutto al ruolo di esterno sinistro e al centravanti.
Dopo il rifiuto definitivo di Victor Osimhen, che ha detto “no” all’offerta araba, l'Al-Hilal guarda con insistenza al mercato italiano. I nomi caldi per la fascia mancina sono quelli di Nuno Tavares della Lazio e Angelino della Roma.
Già sabato scorso, la società saudita ha presentato un’offerta ufficiale alla Lazio per Nuno Tavares, riscattato pochi giorni fa dall’Arsenal per 5 milioni di euro. Il portoghese, reduce da una stagione con otto assist, rappresenta un possibile tesoretto per i biancocelesti, che però hanno rifiutato una proposta da 30 milioni complessivi (tra parte fissa e bonus), giudicandola insufficiente. La richiesta della Lazio è di almeno 40 milioni, anche in virtù del 40% sulla futura rivendita da versare all’Arsenal.
Visualizza questo post su Instagram
Vista la frenata per Tavares, Al-Hilal ha virato con decisione su Angelino. La prima proposta da 20 milioni è stata respinta dalla Roma, che tuttavia non ha chiuso le porte a una cessione. Il laterale spagnolo, ex Lipsia e Manchester City, ha dato il suo assenso al trasferimento in Arabia, rendendo l’operazione più concreta.
A trattare con i sauditi ci sono direttamente Claudio Ranieri e il nuovo direttore sportivo Ghisolfi, mentre si intrecciano anche i contatti con Gravina e i Friedkin per il possibile doppio incarico dello stesso Ranieri come senior advisor della Roma e CT della Nazionale.
Inzaghi spinge per chiudere entro poche ore: vuole Angelino subito, per averlo a disposizione già dal debutto del 18 giugno contro il Real Madrid, in programma all’Hard Rock Stadium di Miami.
