La Roma insiste su Sancho, le alternative sono Embolo e Silva

La Roma non ha intenzione di trasformare il caso Jadon Sancho in un tormentone. Il club giallorosso aspetterà al massimo altre 48 ore, confidando che l'inglese sciolga finalmente le sue riserve. L'accordo con il Manchester United c'è già – prestito con obbligo di riscatto fissato a 23 milioni – ma l'ex Borussia Dortmund continua a prendere tempo. Solo i Red Devils, con un ultimatum più netto, possono sbloccare la situazione e convincere l'esterno a ridurre le pretese.

Le alternative: Silva e Embolo

Parallelamente, il ds Massara lavora su altri fronti. Per Fabio Silva, jolly offensivo del Wolverhampton, la Roma deve fronteggiare l'inserimento deciso del Borussia Dortmund. I Wolves chiedono 20 milioni per la cessione a titolo definitivo, mentre i giallorossi si sono fermati poco sopra i 15: una differenza che potrebbe rivelarsi decisiva. Per non farsi trovare impreparata, la società ha intensificato i contatti con il Monaco per Breel Embolo. L'attaccante svizzero, valutato 15 milioni, piace per duttilità ed esperienza: può agire da centravanti, seconda punta o esterno, dando a Gasperini una pedina versatile.

Esterni e occasioni di mercato

L'infortunio di Leon Bailey ha reso ancora più urgente la ricerca di un esterno sinistro di qualità, ma le opzioni restano limitate. Sfumato Jonathan Rowe, passato al Bologna, e accantonate le candidature di Summerville, Hernandez, Abde ed Eguinaldo, la Roma guarda con interesse anche a profili già presenti in Serie A: Benjamin Dominguez del Bologna è uno dei nomi più apprezzati, grazie alla sua rapidità e tecnica. Le prossime 48 ore saranno dunque decisive: tra Sancho, Silva ed Embolo, il destino del mercato giallorosso si intreccia con le ultime mosse di club inglesi e tedeschi. E Massara resta pronto a virare con decisione, pur di consegnare a Gasperini rinforzi all'altezza.