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La Juve non si ferma a Joao Mario: ora l’assalto a Molina

I bianconeri puntano a rifare completamente la fascia destra: dopo il portoghese, può arrivare anche l'argentino ex Udinese

La Juve non si ferma a Joao Mario: ora l’assalto a Molina
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La Juventus cambia volto sulla corsia destra. Il nuovo corso firmato Igor Tudor e diretto dal dg Damien Comolli prosegue spedito: dopo i 30 milioni spesi per il riscatto di Francisco Conceiçao, il club bianconero ha chiuso anche per Joao Mario, esterno portoghese classe ’99 in arrivo dal Porto. Il laterale è sbarcato ieri sera a Torino e oggi sosterrà le visite mediche al J Medical prima di firmare un contratto quinquennale. Affare da 12 milioni di euro.

Ma non è finita qui: il vero colpo in canna è Nahuel Molina, il preferito di Tudor per completare la rivoluzione sulla fascia. L’argentino è in bilico all’Atletico Madrid, anche per esigenze legate al numero di extracomunitari dopo il recente arrivo di Marc Pubill. La Juve spinge per un prestito con diritto (o obbligo) di riscatto o per un forte sconto sui 30 milioni inizialmente chiesti dai colchoneros. Si valutano anche contropartite: Nico Gonzalez e Vlahovic (equiparato a comunitario in Liga) i nomi più pesanti messi sul tavolo, anche se l’Atletico per ora prende tempo.

Nel frattempo, Timothy Weah è sempre più vicino al Marsiglia: accordo sulla formula (prestito con obbligo di riscatto), ma c’è ancora distanza sulla cifra finale. La volontà del giocatore — raggiungere De Zerbi — potrebbe però accelerare tutto.

Infine, restano calde le alternative a Molina: Dodo (Fiorentina), Clauss (Nizza), Palestra (Atalanta) e il parametro zero Lucas Vazquez, ex Real Madrid. Tudor studia, Comolli tratta. E la Juve si rifà il look.