Lo scatto finale è partito. Manca sempre meno alla chiusura del calciomercato e, a Torino, tutti gli occhi sono puntati su una sola questione, quella relativa a Randal Kolo Muani. A poche ore dal gong, fissato per le 20 di lunedì, la Juventus continua a lavorare sotto traccia per provare a riportare l’attaccante francese alla Continassa. Un’operazione complessa, logorata da settimane di tira e molla con il Paris Saint-Germain, tra accelerazioni improvvise e stop altrettanto bruschi, che hanno contribuito ad alimentare tensioni sia nell’ambiente bianconero sia tra i diretti protagonisti.
A provare a stemperare il clima è stato il responsabile dell’area sportiva Cristiano Comolli, che si è mostrato fiducioso e sereno davanti ai microfoni, ma dietro le quinte l’agitazione è palpabile. La Juve è consapevole che il tempo stringe, ma allo stesso tempo sa di potersi ancora giocare le proprie carte. La trattativa con il PSG è entrata in una fase decisiva, e nonostante le difficoltà — su tutte la questione legata alla gestione di Dusan Vlahovic e ai movimenti in uscita che faticano a concretizzarsi — a Torino si respira una moderata fiducia.
Nelle ultime ore, i bianconeri avrebbero messo sul tavolo una nuova proposta, modificando la formula per cercare di andare incontro alle esigenze del club parigino. L’idea sarebbe quella di un prestito oneroso, superiore ai 10 milioni di euro, con diritto di riscatto che si trasformerebbe in obbligo al raggiungimento di obiettivi sportivi prestabiliti. Una formula che consentirebbe alla Juventus di non appesantire da subito il bilancio, mantenendo la sostenibilità richiesta dai parametri UEFA legati al fair play finanziario.
Tuttavia, non è esclusa un’ulteriore via: quella di un prestito secco fino al giugno del 2026, con ogni discorso sulla cessione definitiva rimandato di un anno e mezzo. Una soluzione estrema, certo, ma che garantirebbe al club torinese di non restare a mani vuote e, al tempo stesso, al PSG di liberarsi temporaneamente del giocatore in un contesto favorevole.
Il destino di Kolo Muani si gioca tutto in queste ultime ore, con la Juventus che non intende mollare la presa. Il francese resta il grande obiettivo per completare il reparto offensivo di Igor Tudor, che ha già dato il proprio gradimento all’operazione. La corsa contro il tempo è cominciata: adesso si attende solo la risposta definitiva da Parigi. Il traguardo è vicino, ma la strada per arrivarci è tutt’altro che semplice.