“Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova“, recita un vecchio proverbio. E non sorprende che diversi calciatori, partiti dalla Serie A in cerca di nuove sfide o contratti più ricchi, stiano ora valutando un ritorno nel campionato che li ha lanciati.
Tra questi c’è Sergej Milinkovic-Savic, ex Lazio, oggi all’Al Hilal. La Juventus, che non lo ha mai dimenticato, studia un ritorno difficile ma non impossibile. Il nodo resta l’ingaggio: 20 milioni netti annui, fuori portata per i bianconeri, che sarebbero pronti a offrire circa 4-5 milioni più bonus. Tutto dipenderà dalla volontà del giocatore, legato al club saudita fino al 2026.
Più abbordabile l’ipotesi Franck Kessie, ora all’Al Ahli. L’ex Milan potrebbe partire già a gennaio per una cifra contenuta. Anche qui l’ostacolo principale è l’ingaggio (10 milioni), ma il giocatore gradirebbe tornare a giocare ad alti livelli. La Juventus osserva con attenzione.
Deluso dalla sua esperienza al Manchester United, Joshua Zirkzee potrebbe lasciare l’Inghilterra dopo pochi mesi. Con appena 82 minuti giocati in stagione, l’olandese rischia di perdere il Mondiale. Roma e Como sono pronte a tentare il colpo a gennaio.
La Juve, a caccia di rinforzi, guarda anche a due ex Serie A: Milan Skriniar, ora al Fenerbahce dopo la deludente parentesi al PSG, e Nahuel Molina, attualmente all’Atletico Madrid ma impiegato poco. Entrambi rappresentano soluzioni utili per la difesa, dove l’infortunio di Bremer impone un intervento imminente.
Infine, Kim Min-jae, protagonista dello scudetto del Napoli nel 2023, oggi al Bayern Monaco, fatica a trovare spazio dietro a Upamecano e Tah. Il Milan ci pensa, ma anche la Juventus resta alla finestra. Ancora una volta, però, lo stipendio (9 milioni) rappresenta un ostacolo.
Il mercato di gennaio potrebbe riportare in Serie A tanti volti noti, a patto che le richieste economiche si allineino alle possibilità dei club italiani.
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