L'Al Qadsiah su Kean, la Fiorentina trema
Moise Kean potrebbe accettare la proposta milionaria: se venissero pagati i 52 mln di clausola la Fiorentina avrebbe le mani legate.

Il primo luglio scatterà ufficialmente il timer. Due settimane, tanto dura la finestra contrattuale in cui Moise Kean potrà liberarsi dalla Fiorentina senza passare da alcuna trattativa. Basterà che un club versi la clausola da 52 milioni di euro, e che l’attaccante dia il proprio consenso, per portarlo via da Firenze. Un’eventualità che, da ipotesi remota, si sta trasformando in scenario da tenere in seria considerazione.
Sempre più insistenti le voci che vorrebbero il club arabo dell’Al Qadsiah già mossosi, bussando alla porta dell’entourage del giocatore per sondare la disponibilità a un trasferimento in Arabia Saudita. Il club, recentemente salito alla ribalta per l’ambizione sul mercato, è pronto a mettere sul piatto un contratto milionario per convincere Kean. La Fiorentina, da parte sua, guarda con attenzione e un pizzico di apprensione.
La volontà dei dirigenti viola, infatti, è chiara: trattenere il giocatore. Per farlo, si sta lavorando a un rinnovo che preveda un adeguamento dell’ingaggio e, soprattutto, l’eliminazione della clausola rescissoria. Ma il tempo stringe e la certezza di blindarlo ancora non c’è. Anche perché l’interesse nei confronti dell’ex Juventus non arriva solo dal Medio Oriente. In Premier League il Manchester United osserva con attenzione, mentre in Turchia il Fenerbahçe potrebbe fare sul serio, forte anche della presenza in panchina di José Mourinho, da sempre estimatore del profilo.
Proprio il club allenato dallo Special One è il crocevia di un altro nome che ruota intorno al mercato della Fiorentina: Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco, oggi al Fenerbahçe, è uno dei profili individuati dalla dirigenza viola come possibile vice Kean. Ma nel caso in cui Moise dovesse partire, l’ex Roma potrebbe addirittura diventare la prima scelta per guidare l’attacco di Pioli, atteso a breve a Firenze per inaugurare la sua nuova avventura da tecnico.
Oltre a Dzeko, resta viva anche la pista che porta a Ciro Immobile, attualmente al Besiktas ma deciso a rientrare in Italia. La Fiorentina valuta e riflette, tenendo conto che il futuro di Kean potrebbe precipitare rapidamente già nei primi giorni di luglio. Se l’Al Qadsiah dovesse davvero decidere di affondare il colpo, la clausola renderebbe inutile ogni tentativo di trattativa.
E allora i viola dovranno farsi trovare pronti, sia nel blindare il loro centravanti che nel rimpiazzarlo eventualmente con un profilo altrettanto affidabile. In attesa del verdetto di Kean, la Fiorentina resta vigile. Perché il mercato, soprattutto quando ci sono le clausole, non aspetta nessuno.