Thiago Motta non sembra avere fretta di tornare in panchina e continua a valutare con calma le opportunità disponibili. L’ex tecnico della Juventus, esonerato la scorsa primavera ma ancora sotto contratto con i bianconeri fino a giugno 2027, aveva recentemente sondato il terreno con la Real Sociedad dopo l’esonero di Sergio Francisco.
Tuttavia, l’offerta proposta dal club basco non lo ha convinto. La società di San Sebastián ha quindi deciso di puntare sull’allenatore statunitense Pellegrino Matarazzo, ex Stoccarda e Hoffenheim. L’ufficialità dell’ingaggio arriverà probabilmente dopo i sedicesimi di finale di Copa del Rey, in programma martedì contro l’Eldense, quando in panchina siederà Jon Anostegi, momentaneamente promosso dalla squadra B.
Nel frattempo, Motta continua a monitorare il panorama internazionale alla ricerca di un progetto che possa realmente stimolarlo. Nei mesi scorsi era stato accostato a club come Bayer Leverkusen, Monaco e Spartak Mosca, senza però che alcuna trattativa si concretizzasse. Dal punto di vista economico, Motta non è sotto pressione: il suo contratto con la Juventus gli garantisce 3,5 milioni netti l’anno fino al 30 giugno 2027, o fino a quando non dovesse trovare un nuovo accordo con un’altra squadra.
La strategia dell’ex centrocampista punta quindi a trovare un contesto che unisca ambizione sportiva e progetto a lungo termine, senza fretta di tornare in campo. La scelta oculata potrebbe permettergli di entrare in un club che condivida le sue idee tattiche e la sua visione del calcio moderno, evitando esperienze poco stimolanti. Motta rimane così tra i tecnici più interessanti sul mercato, capace di dettare tempi e condizioni della propria carriera grazie a una sicurezza economica che gli consente di guardare solo a progetti realmente convincenti.