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Juventus, serve correre ai ripari: i nomi per la panchina

I nomi in corsa per la panchina bianconera

Juventus, serve correre ai ripari: i nomi per la panchina
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Con Gasperini ormai fuori dai giochi, attratto dall’offerta della Roma e di Ranieri, la Juventus si ritrova ancora senza allenatore al 31 maggio, in evidente ritardo sulla programmazione della prossima stagione. La situazione è tutt’altro che semplice: il club deve ancora scegliere la guida tecnica e ogni giorno che passa complica la pianificazione futura.

Tra le opzioni sul tavolo torna a prendere quota Igor Tudor. Inizialmente visto come una soluzione “ponte” per il Mondiale per Club, il croato diventa ora una possibilità concreta, soprattutto perché è l’unico nome al momento disponibile senza complicazioni contrattuali. La tifoseria non lo disdegna e la sua candidatura rimane in standby, ma non è l’unica.

Tra gli altri profili valutati ci sono Stefano Pioli e Roberto Mancini. Pioli, reduce da un’esperienza poco soddisfacente in Arabia Saudita, vedrebbe di buon occhio un ritorno in Serie A, soprattutto in un club dove ha già giocato. È apprezzato per la sua capacità di costruire squadre, lavorare con i giovani e mantenere un profilo equilibrato, doti che a Torino potrebbero fare la differenza.

Roberto Mancini resta un nome caldo: era già stato contattato in passato e continua a interessare alla dirigenza bianconera. Tuttavia, anche su questi fronti servono colloqui e accordi economici, e il tempo stringe.

Con Conte e Gasperini ormai sfumati, la Juve non può permettersi di perdere anche Pioli o Mancini – con l’Atalanta che monitora da vicino l’ex allenatore del Milan. La prossima settimana potrebbe essere decisiva per definire il futuro della panchina bianconera e avviare finalmente la costruzione della stagione, Mondiale per Club incluso. Ora, la palla passa alla dirigenza.

 

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