Il mancato trasferimento di Randal Kolo Muani alla Juventus ha lasciato dietro di sé una scia di tensione che rischia di compromettere i rapporti tra il club bianconero e il Paris Saint-Germain. Secondo quanto riportato da diversi media francesi, tra cui Sports Zone, la rottura avrebbe scatenato la furia del presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi.
Il numero uno del club parigino, secondo le indiscrezioni, avrebbe avuto un acceso confronto telefonico con il direttore generale della Juventus, Comolli, accusandolo di aver gestito la trattativa con scarso rispetto e scarsa trasparenza. Le parole attribuite ad Al-Khelaifi sarebbero state particolarmente dure: “Ci avete preso in giro per settimane. È finita. Non vincerete questa battaglia contro di me. Mi ricorderò bene dei metodi che avete usato, fidatevi”.
Queste dichiarazioni, se confermate, segnano un punto di rottura importante nei rapporti tra le due società, che negli ultimi anni avevano comunque mantenuto un canale aperto per diverse operazioni di mercato. Ma il caso Kolo Muani sembra aver incrinato irrimediabilmente quel dialogo.
A seguito di questo scontro, il PSG avrebbe cambiato strategia all’ultimo minuto, chiedendo all’entourage del giocatore di cercare un’altra destinazione. Da lì è nata la trattativa lampo con il Tottenham, conclusasi proprio nelle ultime ore di mercato. Il club inglese ha chiuso l’accordo con la formula del prestito con diritto di riscatto, anticipando così la concorrenza e portando a Londra l’attaccante francese.
La vicenda non si è limitata a un semplice affare saltato: ha generato uno strappo diplomatico tra due club di primo piano, che potrebbe avere ripercussioni anche su future trattative. La Juventus, da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma l’impressione è che la frattura con il PSG sia profonda e destinata a durare.
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