Jovic lascia il Milan: può andare in Messico o in Brasile

Il passaggio di Luka Jovic al Milan si chiude senza clamore, ma con la consapevolezza di una parentesi che, pur con qualche lampo, non ha mai davvero cambiato le sorti del club. Un addio che era nell’aria, una clessidra che ha semplicemente finito la sua sabbia.

Jovic lascia i rossoneri dopo due stagioni altalenanti, con 47 presenze e 13 reti all’attivo. Un rendimento che, sebbene non trascendentale, ha comunque regalato momenti significativi – su tutti, la doppietta decisiva nel derby di ritorno di Coppa Italia, quando sembrava poter riaccendere la sua avventura milanista. Ma quel fuoco si è spento in fretta, complice anche la mancanza di un’intesa sul rinnovo: da un lato il Milan, che voleva mantenere flessibilità con rinnovi annuali, dall’altro Jovic, deciso a ottenere un biennale senza clausole.

A pesare, oltre alla distanza contrattuale, anche la nuova visione tecnica di Tare e Allegri, intenzionati a puntare su profili differenti per il reparto offensivo. Il Milan guarda avanti, e Jovic pure: ora si apre per lui un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere.

Sul tavolo ci sono interessamenti concreti da parte del Cruz Azul in Messico e del Botafogo in Brasile. Destinazioni lontane dai riflettori europei, ma che potrebbero offrirgli un ruolo centrale e continuità. Il futuro, come spesso accade nel calcio, si gioca ora sul filo delle opportunità, più che delle certezze.