Inzaghi, l'ipotesi Arabia è concreta: l'Inter si guarda intorno
Il tecnico nerazzurro sta valutando la maxi-offerta (20 milioni a stagione!) dell'Al Hilal: la risposta arriverà dopo Monaco

Inzaghi-Arabia, si fa sul serio. Il presente dell’Inter viaggia veloce tra la febbre per la finale di Champions League e un futuro tutto da scrivere per il suo allenatore. Se il primo tema è scontato (l’Europa che conta aspetta solo l’ultimo verdetto), il secondo inizia a prendere corpo con contorni sempre più chiari. E anche più inquieti.
Già, perché non è affatto scontato che dal 1° giugno Simone Inzaghi sarà ancora il condottiero dei nerazzurri. Le certezze granitiche di Marotta e Ausilio cominciano a tremare davanti a una proposta che sa di capogiro: l’Al-Hilal lo vuole, eccome se lo vuole. Gli arabi, orfani di un allenatore vero dopo l’esonero del portoghese Jesus, puntano in alto per rilanciarsi in grande stile. Inzaghi è in cima alla lista per un motivo molto semplice: ha portato l’Inter a giocarsi tutto. E vogliono che porti la stessa fame in Arabia Saudita, dove il Mondiale per Club incombe anche per loro. L’offerta? Di quelle che ti fanno girare la testa: quattro, forse cinque volte lo stipendio attuale all’Inter. Un tesoro inarrivabile per qualsiasi club italiano. Ma attenzione, perché non è un no. Inzaghi ha chiesto tempo, perché in testa ora c’è solo la finale di Monaco, il sogno di una vita. E giustamente, tutto il resto passa in secondo piano. Ma il fatto che non ci sia un rifiuto secco lascia aperto ogni scenario. Cosa è cambiato rispetto al passato? Anche il “team Inzaghi”, ovvero la famiglia, ha rivisto le proprie priorità. Prima c’era un freno forte all’idea di un trasferimento così lontano. Oggi, invece, si è compattato come uno spogliatoio in finale di Champions. Pronto a seguirlo ovunque. Sarebbe facile liquidare il tutto come una questione di soldi. E invece no. Inzaghi potrebbe voler tirare il fiato, dopo quattro anni vissuti a mille, tra sogni e tensioni, polemiche arbitrali e pressioni mediatiche infinite. Un’avventura in Arabia potrebbe anche voler dire ritrovare serenità, staccare dalla centrifuga continua del calcio italiano. D’altra parte, lasciare ora, proprio mentre l’Inter si affaccia a una nuova dimensione europea (con una Supercoppa Europea all’orizzonte e una squadra costruita a sua immagine) sarebbe anche un salto nel buio. Ricominciare da zero, lontano da casa, lasciando un progetto che porta la sua firma. La risposta arriverà dopo la notte di Monaco. Il finale di una stagione epica potrebbe coincidere con la fine di un’era, o con l’inizio di un’altra. A Simone Inzaghi, ora, il compito più difficile: scegliere.
Inter, in Arabia sono sicuri: Inzaghi ha detto sì all'Al-Hilal. Tutti i dettagli https://t.co/RDN0tG1I0Y
— TUTTOmercatoWEB (@TuttoMercatoWeb) May 25, 2025