Inter, Marotta ha scelto Fabregas. Sarebbe il primo... straniero!
Sarebbe una prima volta assoluta per il presidente nerazzurro

Cesc Fabregas è il nome in cima alla lista dell'Inter per la panchina del dopo Inzaghi. Tutti gli altri profili considerati rappresentano delle alternative, valide sì, ma solo in caso di mancato accordo con l’allenatore del Como. Per Beppe Marotta si tratterebbe di una svolta storica: in oltre quattro decenni di carriera, non ha mai scelto un tecnico straniero.
Da fine anni ’70 a oggi, dalle sue prime esperienze col Varese fino all’Inter, Marotta ha sempre puntato su allenatori italiani. E che nomi: da Spalletti a Conte, passando per Mazzarri, Allegri e Inzaghi. Ora, però, il dirigente nerazzurro è pronto a cambiare rotta.
Fabregas ha impressionato positivamente nell’ultima stagione di Serie B, portando il Como alla salvezza con un’idea di gioco offensiva e coraggiosa. Pur avendo uno stile differente rispetto a quello di Inzaghi, l’ex centrocampista catalano ha mostrato duttilità e capacità di adattamento, mantenendo però saldi alcuni principi tattici.
È probabile che, nel caso arrivasse sulla panchina nerazzurra, Fabregas scelga di mantenere la difesa a tre e alcune delle logiche che hanno permesso all’Inter di vincere uno scudetto e diverse coppe negli ultimi anni. Le sue convinzioni tattiche nascono da un percorso personale ricco e variegato: Guardiola, Conte, Sarri e Wenger sono stati i suoi maestri, e da ciascuno ha tratto ispirazione.
Curioso e attento studioso del gioco, Fabregas ha anche chiesto un confronto diretto con Pioli ai tempi del Milan, segno di una mentalità aperta e desiderosa di apprendere.
Ora lo attende l’esame per il patentino UEFA Pro a Coverciano, dove difficilmente avrà problemi. Ma in caso di nomina all’Inter, la sua presenza al corso potrebbe slittare, perché coinciderebbe con il Mondiale per Club, nuova tappa di una carriera già in piena evoluzione.
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