Manuel Akanji è diventato un punto fermo dell’Inter in tempi rapidi. Arrivato negli ultimi giorni di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Manchester City, il difensore svizzero ha saputo integrarsi alla perfezione nella retroguardia nerazzurra. L’operazione è stata possibile dopo la cessione di Pavard al Marsiglia, che ha liberato spazio per l’arrivo di Akanji.
Classe 1995, Akanji si è distinto fin da subito per la sua solidità tecnica e la capacità di adattarsi rapidamente al nuovo ambiente, conquistando la fiducia di mister Chivu, della dirigenza e dei tifosi. La sua presenza in difesa ha portato maggiore stabilità e qualità, elementi fondamentali per l’Inter in vista degli impegni futuri.
Il club nerazzurro è ora al lavoro per esercitare l’opzione di riscatto, fissata a 15 milioni di euro, con l’obiettivo di confermare definitivamente il giocatore nella rosa. Il difensore avrebbe già raggiunto un accordo contrattuale che lo legherebbe all’Inter fino al 2029, con un ingaggio annuale di 4,5 milioni di euro.
Questa operazione rappresenta un investimento importante per la società, che punta a consolidare la difesa con un elemento di grande esperienza internazionale. Akanji, infatti, vanta un curriculum di alto livello, avendo giocato in club prestigiosi come il Borussia Dortmund e appunto il Manchester City, e questo si è riflesso subito nelle prestazioni con la maglia nerazzurra.
In sintesi, l’arrivo di Manuel Akanji sembra già essere un colpo azzeccato per l’Inter, che ha trovato un difensore affidabile e pronto a fare la differenza nei prossimi anni.
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