Juventus

Giuntoli: "C'è fame di Champions, siamo pronti a fare il salto"

Il direttore tecnico bianconero ha parlato anche del prossimo allenatore (elogiando Tudor), del mercato e del progetto per la prossima stagione

Giuntoli: "C'è fame di Champions, siamo pronti a fare il salto"
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Giuntoli carica la Juve: “C’è fame di Champions, pronti a fare il salto!”. Dalla suggestiva cornice di Portofino, in occasione del Premio Telenord–Gianni Di Marzio, arriva la voce di Cristiano Giuntoli a tracciare i contorni della Juventus che verrà. Il Managing Director Football bianconero guarda avanti con grinta e determinazione: “Siamo contenti, ma ora bisogna pensare alla prossima. C’è grande fame di andare in Champions e l’anno prossimo vogliamo fare una grande stagione.” Il messaggio è chiaro: archiviare il presente e puntare dritti verso un futuro ambizioso, passando da un ultimo sforzo in campionato e da un mercato estivo che promette scintille. “Abbiamo cambiato tanto, ringiovanito la rosa, ma ora serve un ultimo passo verso l’obiettivo. Poi con qualche innesto potremo fare il salto.” E proprio sul tema panchina, Giuntoli glissa con diplomazia ma non senza lanciare segnali. Il nome di Antonio Conte torna prepotente nelle voci di mercato, ma oggi alla guida della Juve c’è Igor Tudor, che sta lasciando un’ottima impressione: “Ha avuto un grande impatto. Me lo aspettavo sergente di ferro e invece è molto attento all’aspetto psicologico. È un lavoro che richiede sensibilità e lui la sta dimostrando.” Non manca una riflessione su come si valutano davvero i calciatori: “Vederli dal vivo fa la differenza. Il video ti dà l’idea del calciatore, ma solo il confronto ti dà l’uomo.” Infine, una difesa a spada tratta per uno dei suoi pupilli: Teun Koopmeiners, finito spesso nel mirino per una stagione opaca. “Ha perso tante partite, ma per me è un grandissimo calciatore. Deve dimostrare il suo valore, ma lo farà sicuramente.” Giuntoli crede nel progetto, nella crescita e nella fame di una Juve che vuole tornare protagonista. Con o senza nomi altisonanti, ma con idee chiare e ambizioni alte.

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