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Roma, si avvicina Gasperini: telefonata positiva con Ranieri

Gian Piero Gasperini è vicino a lasciare l'Atalanta: dopo l'ultimo colloquio telefonico con Ranieri il suo approdo a Roma è più probabile

Roma, si avvicina Gasperini: telefonata positiva con Ranieri
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Sfuma l’ipotesi Fabregas, mentre le suggestioni legate al volo dei Friedkin in Toscana si affievoliscono con il passare delle ore. Ora il profilo che prende quota per la panchina della Roma è uno solo: Gian Piero Gasperini.

Il tecnico dell’Atalanta avrebbe infatti aperto concretamente all’ipotesi di un futuro nella Capitale. A rivelarlo è stato un colloquio telefonico con Claudio Ranieri, avvenuto poco dopo l’incontro tra Gasperini e l’intera dirigenza del club bergamasco. Un faccia a faccia che, per la prima volta, ha fatto emergere la possibilità di un addio alla Dea da parte dell’allenatore di Grugliasco.

Il feeling tra Gasperini e la Roma non è cosa nuova. Solo qualche settimana fa, lo stesso tecnico aveva dichiarato: “A chi non piacerebbe allenare la Roma? È come la Nazionale, con una tifoseria straordinaria.” Parole seguite da una smentita ufficiale da parte di Ranieri, che oggi però suona più come una schermatura diplomatica che come una reale presa di distanza.

Negli ultimi giorni, la Roma – che sembrava aver ormai accantonato la pista Gasperini – aveva provato a virare su Cesc Fabregas, ricevendo però un netto rifiuto da parte del Como. La svolta è arrivata oggi: dopo un incontro definito di “fumata grigia” a Zingonia, Gasperini avrebbe riaperto in maniera decisa al progetto giallorosso, affascinato dalle ambizioni dei Friedkin.

I contatti proseguiranno in serata, ma restano da definire i dettagli economici e le strategie di mercato. Si parla di un contratto triennale da circa 7 milioni di euro a stagione.

Lo stesso Ranieri, premiato oggi in Campidoglio con il “Premio Simpatia”, non ha voluto sbilanciarsi sui nomi ma ha lasciato trasparire ottimismo: “Gasperini? Non voglio fare nomi, lo farà il presidente. Quello che posso dire è che vogliamo costruire una grande Roma, e non sarà un lavoro da un giorno.”

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