Non ha perso tempo Niclas Fullkrug: valigia pronta, anticipo sui programmi e primo “dribbling” riuscito già all’arrivo, con l’atterraggio a Malpensa invece che a Linate. Così è cominciata l’avventura rossonera del nuovo numero 9 del Milan, atteso oggi dai test fisici e dalla firma su un contratto che può segnare una svolta nell’attacco di Allegri.
Il club cercava un vero riferimento offensivo e il tedesco ha spinto in prima persona per chiudere l’operazione. Ha convinto il West Ham a lasciarlo partire alle condizioni rossonere e ha scelto la Serie A per tornare protagonista nelle aree di rigore. Al Milan servono soprattutto i gol, oggi concentrati quasi esclusivamente su Pulisic e Leao, tornato in gruppo e disponibile contro il Verona. Il resto del reparto ha inciso poco: zero reti per Nkunku, sempre più vicino al mercato in uscita, e una sola per Gimenez, fermo per infortunio fino a febbraio.
Curriculum da centravanti vero
Il profilo di Fullkrug parla chiaro: 49 gol con il Werder Brema, sei con il Greuther Fürth, 18 al Norimberga, 24 all’Hannover, 15 con il Dortmund e tre al West Ham, che nell’estate 2024 lo aveva acquistato per 26 milioni più bonus. A questi si aggiungono le 14 reti in 24 presenze con la nazionale tedesca. A 32 anni, il Milan si affida alla sua esperienza, chiamandolo a garantire peso offensivo, leadership e personalità.
Subito disponibile
Il debutto è vicino. Dal 2 gennaio, apertura ufficiale del mercato e Milan in campo in anticipo a Cagliari, Fullkrug potrà già essere utilizzato grazie a una deroga speciale concessa dalla Figc. Una decisione pensata per non penalizzare Milan e Cagliari rispetto agli altri club, permettendo l’impiego immediato dei nuovi acquisti. Contratto di sei mesi a circa 1,3 milioni annui, con prestito gratuito e diritto di riscatto fissato intorno ai cinque milioni: una cifra più bassa rispetto alle richieste iniziali degli inglesi. Da mercoledì, Allegri avrà il suo nuovo centravanti in gruppo.
Il reparto offensivo torna così completo, anche se non sono esclusi altri movimenti: davanti a un’offerta convincente, il Milan rifletterebbe seriamente sulla cessione di Nkunku.
Lo sguardo oltre gennaio
Il mercato invernale potrebbe però servire anche a costruire l’attacco del domani. I rossoneri seguono con attenzione Andrej Kostic, classe 2007 del Partizan Belgrado. Montenegrino, già nel giro della nazionale maggiore allenata da Mirko Vucinic, è reduce anche da un gol segnato all’Italia in Under 21. L’idea del club è inserirlo inizialmente nel progetto Milan Futuro per garantirgli continuità.
La trattativa non è semplice: il Partizan ha respinto un’offerta da 2,5 milioni e valuta il giocatore molto di più, nonostante una clausola da 20 milioni. Il Milan è disposto ad alzare la proposta, ma deve fare i conti con i posti da extracomunitario, gli stessi occupabili anche dal colombiano Arizala. Una scelta strategica da ponderare con attenzione.
Curiosità finale: l’agenzia che rappresenta Kostic è la stessa di Dusan Vlahovic, che in estate potrebbe liberarsi a zero dalla Juventus. E Allegri, non è un segreto, lo riabbraccerebbe volentieri a Milano.