Bologna, Fenucci blocca Ndoye: "Non siamo un supermercato"
Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha provato a metter freno alle tante voci che vorrebbero tante partenze in casa rossoblu

Il Bologna guarda al futuro senza smarrire l’orgoglio per quanto appena costruito. L’amministratore delegato Claudio Fenucci, intervenuto al "Festival della Serie A" di Parma, ha raccontato il momento in casa rossoblù tra emozione, continuità tecnica e un mercato che si preannuncia caldo, ma da gestire con fermezza.
“Le emozioni continuano ogni volta che rivediamo la Coppa Italia o le immagini di quella serata storica, vissuta in un’atmosfera magica. Un po’ di emozione rimane”, ha esordito Fenucci, con alle spalle il trofeo che ha segnato una stagione memorabile per il club.
Uno dei primi temi toccati è stato il rinnovo di Vincenzo Italiano, rimasto alla guida della squadra nonostante le voci di un interesse da parte del Milan. Fenucci chiarisce: “Non è successo nulla. La realtà è che, dopo la fine del campionato, ci siamo seduti per allungare il rapporto e dare un senso di progettualità al nostro percorso. Mister Italiano voleva la stessa cosa e ha sempre dichiarato che sta bene a Bologna. Per prolungare un rapporto bisogna parlare di cose concrete, oltre alla voglia di restare insieme. Ci siamo seduti e in una cena abbiamo definito. Non so se ci fossero altri interessamenti, nessuno ci ha mai contattati e tutti sono stati corretti”.
Sul piano tecnico e gestionale, la linea del club è chiara: “Vorremmo mantenere molti elementi dell’attuale rosa. C’è condivisione di obiettivi e piano piano cominceremo a parlare anche di giocatori. Abbiamo uno staff di dirigenti e osservatori che ha già preparato il lavoro per la prossima stagione”, ha spiegato Fenucci, ribadendo la volontà di dare continuità al progetto.
Il mercato, inevitabilmente, bussa alla porta, soprattutto per i talenti esplosi negli ultimi mesi. Ma il Bologna non ha alcuna intenzione di farsi trovare impreparato. “Non siamo un supermercato, l’abbiamo dimostrato già l’anno scorso. Chi non è convinto di rimanere cercheremo di convincerlo a rimanere. Noi vorremmo trattenere tutti, poi vedremo cosa succederà coi vari giocatori e con le loro richieste”, ha aggiunto l’amministratore delegato.
Infine, una battuta sul nome più caldo tra i rossoblù, Ndoye: “Ci sono interessamenti per tanti giocatori, ma noi ad oggi rispondiamo sempre allo stesso modo: vogliamo tenerli tutti”. Un messaggio che suona come un monito al mercato: il Bologna non ha intenzione di smantellare, ma di consolidare e rilanciare.