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Roma, e se fosse Fabregas il post Ranieri?

Cesc Fabregas sembra essere il favorito per raccogliere la pesante eredità che lascerà Ranieri destinato a passare a un ruolo dirigenziale

Roma, e se fosse Fabregas il post Ranieri?
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Cesc Fabregas. Potrebbe essere lui il mister X che la Roma ha individuato come profilo ideale per guardare avanti e puntare in alto. Ci sono ancora incognite e una trattativa tutt’altro che semplice ma l’ex stella di Arsenal e Barcellona, oggi alla guida del Como, pare aver messo d’accordo tutti: Ranieri, il direttore sportivo Ghisolfi e la proprietà dei Friedkin sono convinti che sia lui l’uomo giusto per avviare un nuovo ciclo tecnico.

L’interesse della Roma per Fabregas non è una novità: i primi approcci risalgono a oltre un mese fa, ma all’epoca il tecnico spagnolo aveva preferito rimanere fedele al progetto comasco, rassicurando la dirigenza lombarda sulla sua permanenza almeno per un’altra stagione. Tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato.

Venerdì scorso la Roma è tornata alla carica, e questa volta Fabregas avrebbe mostrato segnali di apertura. Parole come quelle pronunciate ieri suonano come un indizio importante: “Se resto o no, non è importante. Conta ciò che si sta creando al Como, che continuerà anche senza di me nei prossimi anni”. Una riflessione che lascia aperti più scenari e che ha alimentato l’ottimismo della dirigenza romanista.

Certo, il Como non ha alcuna intenzione di privarsi del suo allenatore. Il contratto in essere garantisce al club di Mirwan Suwarso una posizione di forza e, salvo una rottura netta, la cessione non appare scontata. Ma nel calcio moderno il volere dell’allenatore pesa più di ogni altra cosa, e la Roma spera che proprio la volontà di Fabregas possa sbloccare la situazione.

Del resto, lo spagnolo è già finito nei radar di altri club importanti: il Bayer Leverkusen lo aveva individuato come possibile successore di Xabi Alonso, mentre anche il Napoli lo aveva sondato prima di virare su Massimiliano Allegri nel caso di un addio di Antonio Conte.

Ora, per Fabregas, le opzioni sono due: cogliere subito la sfida romanista o attendere un altro anno per approdare in una big ancora più ambiziosa. In alternativa, la Roma continua a monitorare nomi come Gasperini (ipotesi complicata), Sarri, Mancini, Montella o un profilo straniero finora rimasto sotto traccia.

Quel che è certo, per ora, è che nessuno ha ancora firmato.

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