Donnarumma-PSG: ferri corti
Bordate, silenzi e un futuro sempre più incerto. La presentazione di Chevalier la goccia

Il PSG volta pagina e Gigio Donnarumma rischia seriamente di restare fuori dalla nuova era del club parigino. Il messaggio è arrivato forte e chiaro: a pochi giorni dal ritorno dalle vacanze, il portiere azzurro ha trovato ad attenderlo un nuovo rivale diretto, Lucas Chevalier, pagato 55 milioni e subito investito di un ruolo da titolare. Non solo un investimento tecnico, ma un vero e proprio segnale di potere da parte dell’emiro Al Thani e della dirigenza francese, desiderosi di mettere fine all’era delle “intoccabili” dopo il caso-Mbappé.
Prolungamento in stallo
Se la situazione contrattuale di Donnarumma era già delicata (scadenza a giugno 2026, trattativa ferma sul rinnovo), le recenti mosse del PSG e le dichiarazioni del nuovo portiere lasciano poco spazio all’immaginazione. Chevalier ha parlato senza mezze misure: "Luis Enrique vede in me quello che cerca. Il ruolo del portiere è centrale nel suo sistema". Frasi che suonano come una vera e propria frecciata a Gigio, spesso criticato in Francia per le sue lacune nel gioco coi piedi e già messo in discussione da tempo, prima con Keylor Navas e poi con Safonov. Il club ha già fatto sapere di voler rivedere al ribasso la politica salariale, mentre Donnarumma e il suo entourage continuano a chiedere un ingaggio che parta da 12 milioni netti, con bonus a salire. Le parti restano distanti e la sensazione è che il PSG non abbia intenzione di piegarsi. Non solo: il rischio concreto è che il portiere della Nazionale venga messo ai margini o addirittura spinto verso l’addio già nei prossimi mesi.
Premier League
Se dovesse restare a Parigi, lo scenario più plausibile è quello di una convivenza forzata fino a gennaio, quando sarà libero di accordarsi con un altro club in vista del 2026. La Premier League resta la pista più credibile: il Manchester United potrebbe cambiare ancora tra i pali, e il nome di Donnarumma piace. Attenzione anche al Real Madrid: l’arrivo di Mbappé, con cui Gigio ha un ottimo rapporto, e l’età avanzata di Courtois potrebbero favorire un altro colpo di scena di Florentino Perez. Più defilate, ma non da escludere del tutto, le opzioni Bayern Monaco e Chelsea, entrambe alle prese con una transizione tecnica tra i pali. Un ritorno in Serie A, invece, resta più difficile. I problemi fiscali (niente più Decreto Crescita) e le situazioni economiche di Juventus e Inter rendono impraticabile l’operazione a cifre simili. Donnarumma, comunque, non sembra avere fretta. Come nel 2021, potrebbe anche scegliere di aspettare, allenarsi e giocarsela, pronto a voltare pagina da svincolato di lusso. Il PSG, intanto, continua a parlare con altri protagonisti. Ma non più con lui.